Dozza imolese, il borgo dipinto vicino a Bologna

Alla ricerca di un bel posticino per un ottimo pranzo della domenica con, magari, passeggiatina digestiva?
Se non vuoi allontanarti troppo da Bologna, ti consiglio Dozza Imolese.
Dozza imolese è un paesino in Provincia di Bologna, conta circa un migliaio di abitanti. Fin qui tutto normale, ma cosa lo rende particolare?
Sorge tra la pianura e i primi colli imolesi, proprio al confine tra l’Emilia e la Romagna. Dista 8 km da Imola, 34 da Bologna ed è annoverato tra i borghi più belli d’Italia.
A Dozza non manca proprio nulla. Storia, arte, eno e gastronomia. Tutto quello che io personalmente, cerco da una gita fuori porta.

Il borgo dipinto di Dozza

Il suo Borgo medievale, tuttora perfettamente conservato, è attualmente famoso per essere diventato una vera galleria d’arte a cielo aperto.
Passeggiando per le strade noterai sicuramente i tanti murales colorati sulla maggior parte delle case, questa particolarità rende il piccolo borgo un luogo affascinante e tutto da scoprire.

I murales rappresentano le più svariate immagini, scene di vita quotidiana, creature fantastiche, oggetti comuni che si integrano perfettamente con l’architettura delle abitazioni e con l’ambiente circostante.

Passeggiare per queste strade è una sorpresa continua.
Durante, poi, periodo natalizio, troverete tanti presepi esposti sui davanzali delle finestre ed il paese addobbato a festa, Dozza sarà ancora più suggestiva.
Una giornata alla scoperta di Dozza è davvero rilassante, nonostante la sua unica bellezza, non è presa d’assalto da comitive di turisti che renderebbero l’esperienza assai meno distesa.

Cosa vedere a Dozza e l’origine dei suoi murales

La pro loco di Dozza nel 1960 decise di ‘creare’ la Biennale del Muro Dipinto. Una manifestazione che richiamava gli artisti a dipingere direttamente sui muri delle case davanti agli spettatori. Da quel momento artisti più o meno famosi hanno sempre più arricchito la collezione ed ora possiamo godere di più di 200 opere!!!!

La Rocca di Dozza

La Rocca Sforzesca domina il paese dalla sua collina più alta ed è circondata da antiche mura. Edificata nel XIII secolo, da fortezza medievale, è stata poi ri progettata e completamente ristrutturata da Caterina Sforza che la trasformò un palazzo signorile rinascimentale.
Dai torrioni della Rocca si gode di una magnifica vista panoramica sulle colline bolognesi, ed i suoi paesaggi rurali. Vi assicuro che il tramonto da quassù è davvero speciale!

Al piano terra della Rocca si trova l’Enoteca Regionale Emilia-Romagna. Con l’acquisto di una tessera a consumo, potrete assaggiare le tipicità eno-gastronomiche del territorio bolognese, spillando vino direttamente dai dispenser, ma anche miele e confetture.

Mangiare a Dozza

Dozza è anche una meta gastronomica tra le mie preferite, vi sono infatti alcune osterie tradizionali, una fra tutte che vi consiglio di provare è la Bottega Ristorante e Vineria.
Una tappa davvero consigliatissima per un pranzo o una cena da ricordare. 

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