Un mare di cose “non turistiche” da fare a Bologna
Sei pronto a scoprire qualcosa di inedito a Bologna? Ecco le cose che puoi fare non da turista. Se hai già fatto il tour essenziale di Bologna e sei pronto a scoprire di più, ecco per te alcuni posti che sono totalmente fuori dai percorsi turistici: si tratta di itinerari alternativi e meno convenzionali.
Abitualmente tutti si affollano per le stesse quattro strade del centro, ma Bologna è bella anche perché può essere esplorata più a fondo a piedi andando oltre il solito giro per via Indipendenza, Ugo Bassi, Rizzoli. La città è piena di luoghi insoliti da vedere, che sono anche estremamente significativi e hanno contribuito a creare la Bologna che conosciamo oggi.
Tutte le immagini di questo articolo sono state scattate da Mirko Negroni Photography per Lety goes on
COSA TROVERAI IN QUESTO POST:
Museo di Palazzo Poggi
Gli amanti delle stranezze e delle cose bizzarre non dovrebbero mancare di visitare il Museo di Palazzo Poggi, situato nell’edificio che un tempo ospitava l’antico Istituto delle Scienze e delle Arti. La mostra è stata concepita per accogliere un’esposizione completa su vari aspetti scientifici e artistici della conoscenza. E’ divisa in sale dedicate a tante discipline diverse: dalla storia naturale alla fisica, alla chimica; dalle scienze nautiche all’architettura militare. Il museo è stato descritto da JW von Archenholtzt come “una sorta di enciclopedia per i sensi”.
A Palazzo Poggi non puoi perderti la sezione di storia naturale che ospita la collezione di Ulisse Aldrovandi. Bolognese di nascita, lo scienziato è considerato il fondatore della storia naturale moderna ed è stato il primo studioso che ha provato catalogare gli animali, minerali e piante. Come molti scienziati dell’epoca, che hanno dato grande contributo alla moderna conoscenza, fu condannato per eresia.
Dove: Via Zamboni, 33
Orari di apertura: dal martedì al venerdì dalle 10,00 alle 16,00. Sabato e domenica dalle 10,00 alle 18,00. Chiuso lunedì non festivi, 1° gennaio, 1° maggio, 15 agosto, 24 e 25 dicembre.
Quanto costa:
- biglietto intero 5,00 euro
- biglietto ridotto 3,00 euro
Palazzo Hercolani
E’ un imponente palazzo costruito alla fine del 1700 oggi sede della Facoltà di Scienze Politiche. La visita si apre con la vista dello scalone d’onore molto scenografico e grandioso. Fino al primo piano è decorato con armoniose e importanti sculture di divinità e miti greci: Marte, Hera, Venere, Ercole e con altre più allegoriche, come la splendida statua velata che rappresenta la pudicizia o la statua dell’abbondanza.
Al pianterreno vi è un luogo molto particolare, il giardino d’inverno che è l’esempio più innovativo in città delle “stanze paese” o “stanze boscherecce” che, si diffusero fra la fine del ‘700 e i primi decenni dell’800 nei palazzi nobiliari della Bologna napoleonica. Sono ambienti caratterizzati da pareti affrescate che riproducono illusionisticamente spazi verdi, ambienti naturali e architetture leggere.
Vedere per credere!
Dove: Strada Maggiore 45
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 17,00. Sabato e domenica chiuso.
Quanto costa: gratis
Il Museo delle bambole
Il museo della bambola, è ambientato nella soffitta di un palazzo storico in via Riva Reno, e già la sua ubicazione (in soffitta) pare molto azzeccata. Al suo interno si può ammirare una collezione di oltre 500 bambole di tutte le epoche e altri accessori antichi. Una chicca ignorata da molti.
Dove: via Riva Reno 79
Chiesa del Sorriso
La chiesa di Santa Maria Maddalena, antica di 250 anni, si trova a un solo chilometro di distanza da Piazza Maggiore. La porta a vetri da cui si accede si apre davanti ad un sorriso, dettaglio molto particolare da cui il soprannome che la rende nota. Al suo interno sono ospitate diverse opere di pregio e un crocifisso sorridente – bizzarra opera di un artista contemporaneo -.
La struttura è a navata unica a tre campate. Appena entrati, cattura l’attenzione il quadro del pittore secentesco Francesco Cavazzoni che si trova in fondo all’altare e rappresenta la conversione di Maria Maddalena. Punto forte della chiesa è il Compianto in terracotta policroma di Giuseppe Mazza, risalente al 1600. Di questo Compianto, molti, bolognesi compresi, ignorano l’esistenza, senza, che peraltro l’opera abbia nulla da invidiare rispetto alla più celebre scultura omonima custodita nella chiesa di Santa Maria della Vita.
Dove: Via Zamboni 47
Orario d’apertura: orario invernale 8.00/12.00 – 16.30/19.00
Quanto costa: offerta libera
Chiesa di Santa Maria della Vita
A Bologna, a 150 metri da Piazza Maggiore, si trova la Chiesa di Santa Maria della Vita. Questo luogo sacro è utilizzato anche come location di mostre fotografiche. La sua costruzione risale a quasi 350 anni fa.
Si trova in via Clavature. La facciata è maestosa e dotata di un unico portale preceduto da una scalinata, ai lati due statue poste tra due colonne squadrate. Sopra il portale un’importante cornice: una grande porta finestra sormontata da un timpano, sullo sfondo la cupola che si protrae verso il cielo. All’interno della chiesa si trova il famoso Compianto, imperdibile capolavoro composto da cinque sculture che circondano il Cristo morente. I personaggi che compongono la scultura mostrano un’eccezionale espressività. Drappeggi, pose e raffigurazione dei volti, danno l’impressione di un fermo immagine colto nel momento di maggior dolore. In tutta la chiesa si ammirano pareti e soffitti affrescati e pieni di sculture e decori.
Dove: Via Clavature 8/10
Orari d’apertura: Santuario: da martedì a domenica 10.00 – 19.00. Chiuso lunedì.
Compianto sul Cristo morto: da martedì a domenica 10.30 – 18.30. Chiuso lunedì (sabato ultimo ingresso 18.15).
Museo della Sanità e dell’Assistenza: da martedì a domenica 10.00 – 19.00. Chiuso lunedì.
Quanto costa:
- Intero 5 €
- Ridotto 3€
Orto Botanico
Il giardino botanico di Bologna è un luogo incantevole e rilassante. Fu allestito sempre per iniziativa di Ulisse Aldrovandi con lo scopo di insegnare agli studenti di medicina come riconoscere e impiegare le piante officinali utilizzate al tempo. Conta circa 1800 diverse specie di piante, quattro serre e spazi dedicati a piante carnivore e piante grasse. Vi si trova persino un giardino roccioso.
L’Orto Botanico è una meta da non perdere e senz’altro la includo tra le attrazioni gratuite più piacevoli di Bologna. Una volta entrato in mezzo a questa “natura cittadina”, trovati una panchina, prenditi un libro e ti dimenticherai di essere nel bel mezzo di una grande città!
Dove: Via Irnerio, 42
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9,00 alle 15,00 da ottobre a marzo e dalle 10,00 alle 18,00 da aprile a settembre
Quanto costa: ingresso gratuito
Museo zoologico di Bologna
Se ami cose strane e stranezze, non puoi davvero tralasciare questo museo! Dopo la meravigliosa scoperta del corpo umano a Palazzo Poggi, vai al Museo Zoologico per conoscere il mondo animale. Il nucleo della sua collezione originaria era costituito dai reperti di Aldrovandi. Da allora la raccolta è cresciuta includendo centinaia di resti di animali impagliati, così come vasetti con specie animali di ogni tipo, conservati nella formaldeide che oggi appaiono sbiancati dalla luce e dal tempo.
Dove: Via Selmi, 3
Orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 13,00. Sabato e domenica dalle 10,00 alle 18,00. Lunedì chiuso
Quanto costa: ingresso è gratuito
Chiesa di Santa Caterina da Bologna: Corpus Domini
Il Corpus Domini è uno dei santuari più cari alla devozione popolare, conosciuto anche come Chiesa della Santa perché qui è conservato il corpo di Santa Caterina de’ Vigri, fondatrice del primo convento di suore Clarisse a Bologna. A prima vista, questa chiesa sembra come molte altre a Bologna. In realtà facendo quattro passi tra le navate si arriva alla cappella che ospita il corpo di Santa Caterina mummificato 500 anni fa, che siede su un trono dorato. La visione è tanto inquietante quanto curiosa e merita senz’altro un posto in questa rassegna.
Dove: Via Tagliapietre, 21
Orari di apertura:
- cappella: martedì, giovedì, sabato, domenica dalle 9,30 alle 11,30 e dalle 16,00 alle 17,45
- chiesa: tutti i giorni dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 19,00.
Se vuoi vedere le reliquie della Santa anche quando la cappella è chiusa ti puoi affacciare da una grata sul lato sinistro della chiesa, vicino all’altare maggiore.
Quanto costa: ingresso gratuito
Bologna Street Art
Bologna è anche uno dei migliori posti in Italia per ammirare l’arte di strada. Le opere sono centinaia, e alcuni nomi davvero grandi hanno lasciato il segno in città: da Alicè a Ericailcane, per non parlare di Blu, probabilmente il più famoso artista di strada italiano.
Tuttavia il panorama delle opere cambia molto rapidamente: a differenza di altre città in Inghilterra, dove l’arte di strada è ampiamente accettata e supportata, l’arte di strada a Bologna vive ancora di una dimensione trasgressiva, si rinnova di continuo pur presentandosi sempre come arte cittadina.
I due principali hotspot di street art a Bologna sono la Bolognina, l’ex “quartiere operaio” a nord della stazione ferroviaria e l’area universitaria. Alla Bolognina c’erano due grandi pareti dipinte da Blu oltre un decennio fa, quando era ancora uno studente a Bologna. Quanto resta dei suoi graffiti è stato distrutto in segno di protesta contro la decisione del comune di spostarli in esposizione a pagamento presso un museo.
Anche se Blu è sparito c’è ancora molta street art da vedere a Bologna, è molto legata alla sua atmosfera politica che si esprime con grande libertà e rende la città tra le più aperte alle nuove idee e tra le più evolute d’Italia.
Infine, come non citare Via del Pratello che negli ultimi anni è diventata una galleria a cielo aperto per l’arte di strada. Per approfondire l’argomento, leggi il mio articolo sui murales di via del Pratello.
Se sei interessato a scovare ogni opera di questo genere, presso l’ufficio del turismo di Bologna puoi ritirare gratuitamente una pratica mappa di arte di strada. Andare a caccia di queste opere può essere una delle cose più divertenti da fare a Bologna!
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Apprezzo tantissimo la tua capacità di suscitare interesse per luoghi non esattamente nell’agenda del turista medio. Specie per una città come Bologna, così condizionata dai soliti percorsi. Mi sono appuntato tutte le mete che suggerisci, per tempi migliori, per scoprirli, o per tornarci nel caso che ci sia già stato. Grazie.
Grazie mille per questi consigli, Bologna è una città bellissima!
Che paradossalmente quando faccio la turista sono le cose che preferisco fare per conoscere ed amare una città nella parte sua più vera! Bellissima guida!
Sono stata a Bologna un solo giorno e confesso che sono tornata a casa convinta di aver visto tutto. Mi hai fatto capire che mi sbagliavo completamente!! Ottimi spunti.
Tranquilla, anche molti bolognesi non hanno idea di certe attrazioni “poco turistiche”! Alcune le ho scoperte solo recentemente… 🙂
Sono stato a Bologna qualche mese fa per un viaggio di lavoro e mi sono fermato in città qualche giorno per godermi ciò che offre e ovviamente non ho visto molto… Tra ciò che consigli mi piacciono la chiesa del sorriso ed il museo zoologico. – Paolo
Bologna mi ha sempre affascinato e con i tuoi consigli e i tuoi indirizzi “segreti” potrò scoprire la vera Bologna non solo la turistica.
È tantissimo tempo che non vado a Bologna e mi ricordo solo le due torri. Prenderò spunto dal tuo articolo per la prossima visita.
Quanti posti interessanti, conoscevo la chiesa ma gli altri posti no. Una Bologna che non conoscevo affato!\
Bellissima Bologna; io e mio figlio minore adoriamo andare in gita a Bologna almeno due volte all’anno (giugno e Dicembre). Alcuni musei, però, non li abbiamo visitati (es il museo zoologico) ed altri, magari li visitiamo ad ogni gita. Ho salvato l’articolo per la prossima occasione. GRAZIE
Io di solito lo includo nella prima visita ufficiale l’orto botanico.
Sì, alla pari del giardino principale, anche il botanico per me è importante per immergermi nello spirito della città che sto visitando. E poi, a un certo punto, ho proprio bisogno di verde, tranquillità e di una panchina da contemplazione.