Percorsi inediti tra natura, leggende e storia, antichi boschi a Monte San Pietro e dintorni

Sabato mattina ho improvvisato una visita nei pressi di Monte San Pietro nella ridente provincia di Bologna. Il paesaggio è ricco di vigneti, boschi e castagneti, si ammirano i calanchi e gli alberi secolari. Si possono visitare borghi antichi, chiese che custodiscono piccoli capolavori d’arte e centri ricchi di testimonianze del passato. Il panorama è incantevole, il foliage davvero suggestivo con colori della natura che passano dal marrone, al giallo, al rosso cupo e intenso. Si respira la magia dei tempi antichi: un’esperienza che i caldi colori autunnali rendono ancora più coinvolgente.

La natura che ci circonda e che ci avvolge in questa stagione autunnale particolarmente tiepida, riserva davvero sorprese inedite. Avresti mai immaginato una gitarella dietro casa, suggestiva quanto un’escursione sulle Dolomiti?

E’ proprio così, e, in tempi di emergenza sanitaria, quando è meglio fare gite fuori porta, in luoghi poco affollati, ho scoperto un’offerta di sentieri e passeggiate davvero speciali da esplorare in giornata con estremo relax.

I sentieri

L’offerta è piuttosto varia. Qui puoi scegliere il percorso più adatto ai tuoi gusti e al tuo allenamento fisico. Sono 8 itinerari ben tenuti e appositamente segnalati. Il paesaggio è principalmente caratterizzato da calanchi, una particolare orografia del territorio che grazie alla sua natura argillosa, offre alla vista le tipiche e scoscese spaccature brune che si alternano al verde dei vigneti, dei boschi e della campagna coltivata. Sul territorio collinare di Monte San Pietro è possibile ammirare i calanchi nelle località di Monte San Michele, Monte San Giovanni, Pradalbino, San Lorenzo in Collina, Montemaggiore.

Sentiero “Terre di fate e di briganti”

Ho scelto il percorso n. 4 Intitolato “Terre di fate e di briganti”. Si parte dal parcheggio della Chiesa di Monte Severo seguendo il percorso sulla destra CAI 142-146. Il sentiero inizialmente in salita, è contornato da ricchi castagneti che spargono al suolo un tappeto di ricciute e prelibate castagne. Si sale verso San Giacomo. La via è ripida fino a giungere a un tratto con pendenze dolci di un chilometro e mezzo circa. Si arriva quindi su via Varsellane si gira a sinistra e si percorrono un centinaio di metri sulla strada asfaltata per poi scendere a sinistra. Qui vi sono tratti piuttosto scoscesi. Proseguendo in questa direzione si rientra al punto di partenza. Il giro a passo tranquillo ha una durata di circa 3 ore, per un percorso di circa 5 km

 

La fantasia del luogo

Mentre cammino tranquilla cercando di calpestare con leggerezza le preziose castagne (raccomando ai passeggiatori di non raccoglierle: è vietato), mi imbatto in un gruppetto di briganti, fattucchiere e assassini. Mi si parano dinnanzi chiedendo la mia borsa, il mio denaro, incuriositi dal mio abbigliamento e dai miei effetti personali che mostrano di apprezzare con particolare cupidigia. Addirittura mi minacciano di morte. Si interpellano con nomi di battaglia inventati, in voga a quei tempi: Volpe che è il capobranco e tiene a bada i compar briganti, Lupa, Ponente, Sardina.

Ma niente paura! sono gli attori dilettanti dell’Accademia culturale “Castelli in aria”. Realizzano eventi fantastici ambientati in epoca medioevo-rinascimentale, con intrattenimento di animazione, musica, teatro, danza. Narrano fatti accaduti e circondati da un alone di leggenda. Ma l’intrattenimento non finisce qui.
Più avanti è la volta di un eremita che incontra un pellegrino un po’ sventato e qui le battute non mancano e le risate abbondano. L’eremita interpretato da un’attrice, in realtà si rivela essere il signore del posto: il crudele e temuto conte Panico che assale con l’inganno i pellegrini sulla via francigena di cui il luogo è tappa. I conti Panico si contendevano il possesso dei territori coi conti Cuzzano e intercettavano i viandanti sulla via del ricovero dei pellegrini l’Ospitale sulla via del Lavino.

Dove mangiare

La gita iniziata alle 11,00 del mattino si conclude alle 15,00 ed è tempo di ristoro. Sulla via di casa mi fermo al ristorante trattoria l’Aquila Nera in via Lavino a Monte Pastore. Perdo proprio la testa e, insieme a una merenda squisita, a base di frutti di bosco e mascarpone, faccio man bassa di prodotti artigianali in vendita all’ingresso: funghi porcini freschi, carciofini, castagne, raviole ripiene di mostarda.  Tutta gastronomia locale d’eccellenza.

Insomma un sabato quanto mai piacevole. E questo intermezzo calato in luoghi e sentieri tardo medievali davvero un’inaspettata sorpresa per una giornata divertente!

Go on traveling!

Lety goes on

24 Commenti

  1. lucia

    L’Emilia Romagna è un a regione ricca di luoghi incantevoli e incontaminati proprio come questi delle foto che hai postato. Spesso cerchiamo luoghi particolari a km da casa e non ci rendiamo conto di ciò che ci circonda

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    • letygoeson

      Quest anno è stata un acondizione obbligata il “turismo di prossimità” ma non mi dispiace aver girovagato per le mie zone, affatto!
      si, la bellezza ci circonda, in Italia siamo fortunati! Molto!

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  2. Alice

    Non smetterò mai di ringraziarti per tutti consigli che dai, soprattutto perché essendo anche tu di Bologna, riesci sempre a farmi vedere posti che non conoscevo ma che avrò la possibilità di visitare presto!

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    • letygoeson

      Ali! Per me è un immenso piacere poterti essere utile, come tu lo sei per me, ci scambiamo consigli niente male visto che partiamo dalla stessa città!
      Spero anche ti poterti offrire un caffè un giorno!!!!! 😀

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  3. Cristina Petrini

    Ammetto che sono luoghi a me totalmente sconosciuti, ma non per questo sono entusiasta di aver poter toccato con mano! Che bella ispirazione mi hai dato!

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  4. Hang Around The World

    Quando andrò a Bologna visiterà la provincia solo per questo suggestivo posto. Io adoro questi monti con i percorsi percorribili dove si è circondati solo dalla natura. In autunno o primavera penso siano le stagioni ideali. Grazie per avermelo fatto conoscere. – Paolo

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  5. Nicoletta - Viaggiatori per Caso

    E’ vero, a volta dobbiamo essere “costretti” a riscoprire la bellezza delle zone in cui viviamo: anche a me è successo in questo periodo!

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  6. Simona Vespoli

    Che bella scoperta! Io sono sempre molto affascinata dalle storie dei briganti. Sono tipici anche della mia zona e quando li sento menzionare mi si accende sempre un po’ di più l’attenzione! I dintorni di Bologna in autunno regalano davvero belle giornate immersi nella natura, e in questo caso nel foliage!

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  7. Nives - Non mi so orientare

    Che bei paesaggi e che bei colori! Ottimi spunti per quando riuscirò a visitare l’Emilia Romagna e Bologna (che ho in programma da un po’). Simpatico anche l’incontro con gli attori di strada! Un modo particolare di narrare le storie del territorio!

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    • letygoeson

      L’ho trovato molto poetico! Particolarissimo!

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  8. M.Claudia

    Sono stata diverse volte in Emilia Romagna ma non conoscevo Monte San Pietro. Speriamo che questa brutta situazione passi in fretta così da poter ricominciare a spostarci.

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  9. RITA AMICO

    Colori meravigliosi! Questo è il periodo migliore per visitare questi luoghi e lasciarsi affascinare dalla natura

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    • Manuela

      Davvero bellissimo questo posto, ogni tanto ci meritiamo di buttarci nella natura e godercela tutta.

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  10. amalia amalia

    che bel posto, amo la natura e fare lunghe passeggiate qui. spero di poterlo fare quanto prima

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  11. Samogin Sabina

    Quest’anno ci siamo goduti l’Italia, e i luoghi incantevoli e immersi nella natura a un passa dalla città come questo. Che mi annotto per la prossima visita a Bologna e dintorni. Ovviamente con il tour di degustazione annesso!

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  12. Valentina Meli

    Bellissime foto complimenti. Ma scusa ma la mia attenzione è stata attirata da raviole ripiene di mostarda, Fantastico! Com’erano?

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    • letygoeson

      beh… ovviamente buonissime, qui è difficile trovarle cattive! ☺️☺️☺️

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  13. Monica

    Mi è mancato tanto non potere fare le mie solite passeggiate autunnale quest’anno. Il tuo articolo è bellissimo, un luogo da visitare… chi sa… a primavera

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  14. Fra

    Che luogo meraviglioso
    Adoro questa natura

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  15. Veronica

    Che esperienza interattiva che dev’essere! Non solo puoi stare in mezzo alla natura a godere dello spettacolo del foliage ma hai anche del divertimento assicurato con i finti briganti e l’eremita!

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  16. Carla Lombardi

    Zone nuove per me, e magari potessimo andare a fare queste passeggiate (oggi, praticamente, andiamo solo al supermercato). In futuro, potremo!

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  17. Zelda

    Ispira aria di autunno ed è un bellissimo percorso da fare in questo periodo. Segno questa chicca per i miei prossimi viaggi!

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