A Palazzo Pallavicini la mostra “Ritratti e Sogni” del pittore Vittorio Corcos
Allestita a Palazzo Pallavicini di Bologna la mostra del pittore Vittorio Corcos “Ritratti e Sogni”: suggestiva testimonianza di un tratto delicato e preciso dedicato soprattutto a raffigurare le donne, esaltandone la femminilità delle sembianze.
Pur non essendo un’addetta ai lavori, apprezzo sempre molto l’arte e le mostre, specialmente se ben ideate. E non è la prima volta che esposizioni di artisti – pur senza la fama e la notorietà degli impressionisti –, ospitate a Palazzo Pallavicini, mi sorprendono per l’emozione altrettanto intensa che suscitano le loro opere e la loro tecnica. Se li conoscerai anche tu, non potrai fare a meno di amarli immediatamente.
Ecco perché, nonostante la pandemia e le restrizioni in vigore, sono riuscita a organizzare la mia visita in questo nobile palazzo bolognese per ammirare una bella mostra, certa che ne sarei uscita estasiata e soddisfatta.
Fino al 27 giugno 2021 è in esposizione nella sontuosa cornice di Palazzo Pallavicini a Bologna la mostra del pittore livornese Vittorio Matteo Corcos, (1859-1933) che sin qui mi era sconosciuto.
Non è mio compito fare valutazioni sulle tecniche degli artisti, ma posso dire di essermi emozionata davanti a molti dei quadri esposti. In particolare sono stata colpita per l’espressività dei ritratti, talmente ben eseguiti da poterli paragonare a fotografie. Certi sguardi parlano.
Visita il sito ufficiale cliccando qui
Tutte le foto di questo articolo sono state scattate da Directed by Pastakira per Lety Goes on.
Nella foto di copertina, l’opera “Sogni” di Vittorio Corcos
Particolare degli interni di Palazzo Pallavicini
Ritratto del marchese Mannelli Galilei Ricciardi
COSA TROVERAI IN QUESTO POST:
L’artista: Vittorio Matteo Corcos
Nasce a Livorno nel 1859 e poi si trasferisce a Firenze. Qui, nel 1875, viene ammesso al corso di disegno dell’Accademia di Belle Arti e poi, grazie ad una borsa di studio, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Napoli dove finisce il suo tirocino e il suo percorso formativo artistico.
Nell’80 si trasferisce a Parigi, e grazie all’amicizia con Giuseppe De Nittis, è introdotto nel salotto frequentato da personaggi di spicco artistico dell’Epoca come Emile Zola, Manet, Degas.
Salvo una breve parentesi inglese, il pittore soggiorna a Parigi fino al 1885, espone in tre Salons e si adegua al mondo parigino dedicando la propria pittura a tematiche mondane: ritratti femminili, scene di vita moderna, raffinati interni, resi con pennellate fluide e colori brillanti
Quando nel 1887 rientra in Italia per compiere il servizio militare, il pittore è ormai famoso e si stabilisce a Firenze dove sposa Emma Ciabatti, una giovane donna di venticinque anni, già vedova e madre di tre figli, appartenente all’alta società fiorentina.
Foto di Vittorio Corcos
Ritratto della moglie Emma Ciabatti
La moglie lo introduce nei salotti più esclusivi dell’alta borghesia fiorentina. Il pittore riscuote subito un notevole successo, grazie alle sue raffigurazioni brillanti e piacevoli, ricevendo numerose commissioni (“Ritratto della Contessa Annina Morosini”, “Ritratto della contessa Nerina Volpi di Misurata”) e consolidando la meritata fama di ritrattista. Era una specialità che richiamava una clientela scelta: dalle fanciulle dell’alta borghesia, alle dame della nobiltà, dalle personalità emergenti, come il giovane Pietro Mascagni, ad altre di chiara fama, come Emilio Treves e Giosuè Carducci.
Nel 1896 il quadro “Sogni”, esposto alla Mostra Fiorentina dell’Arte e dei Fiori, riscuote un enorme successo. Nel 1904, Vittorio Corcos diventa famoso in Europa per vari ritratti come quello di Guglielmo II in Germania, dell’Imperatrice Augusta, della regina portoghese Amelia e di Margherita di Savoia.
Le sue opere sono esposte alla Galleria degli Uffizi, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma ed in numerosi musei del mondo.
Ritratto di Corinna Salmon
Ritratto di Yorick
La Mostra “Ritratti e Sogni” a Palazzo Pallavicini
L’esposizione comprende circa 40 opere ed è suddivisa in 6 sale, organizzate per gruppi tematici che inquadrano le tappe della vita del pittore: a partire dalle persone che via via ha raffigurato, fino ad arrivare al momento delle opere, non più ritratti, che incarnano veri e propri stati d’animo rivelando una tecnica sempre più raffinata.
La mostra è anche testimonianza del valore artistico del pittore livornese sottolineandone l’importanza nel contesto dell’arte figurativa dalla seconda metà dell’Ottocento e fino al 1933.
Ritratto di Maria Josè
La Vestale
Le donne sono le protagoniste indiscusse dei suoi ritratti. Vittorio Corcos utilizza un tratto delicatissimo per esaltarne i lineamenti, le forme e soprattutto gli sguardi. La sua pittura è di una tale precisione da far, a momenti, dimenticare si tratti di dipinti: sembrano quasi fotografie provenienti dalla Belle Epoque!
La mostra si conclude con il suo quadro più famoso, intitolato, “Sogni”: è una vera meraviglia non solo per la sua bellezza, ma anche per come riesce a rappresentare il magnetismo dello sguardo della protagonista che rapisce totalmente.
Altre info sul sito ufficiale della Mostra
La parigina
Ritratto di Lina Cavalieri
Ritratto della figlia di Jack La Bolina
Informazioni pratiche
In osservanza alle restrizioni alla mobilità e alle aperture di tutti i pubblici esercizi in vigore in questo periodo di emergenza pandemica, segnalo che ho visitato la mostra “Ritratti e Sogni”, durante un periodo classificato come “giallo”. Che prevede aperture museali e buona possibilità di movimento. L’esposizione è stata prorogata fino al 27 giugno 2021.
Palazzo Pallavicini si trova in Via San Felice 24, a Bologna
Orari e costi
Orari: da martedì a venerdì dalle 11.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
Non è obbligatoria la prenotazione (orari consigliati senza prenotazione dalle 14 alle 16)
Biglietto d’ingresso
- Intero: € 13
- Bologna Welcome e Bologna Card Musei: € 10
- Giovedì Università (con tesserino): € 9
- Gratuito: bambini sotto i 6 anni, disabili con certificato.
- Costi di prevendita esclusi visibili al seguente link https://www.ticketone.it/artist/vittorio-corcos/
Spero che questo post possa esserti utile. Se hai domande lasciami un commento qui sotto.
Go on traveling!
Lety goes on
Vuoi chiedermi un consiglio, raccontarmi le tue opinioni, suggerirmi qualcosa da fare o vedere o più semplicemente…salutarmi?
Lasciamo un commento qui sotto oppure,
ti aspetto sulla mia pagina FACEBOOK LETYGOESON
e sul profilo INSTAGRAM @letygoeson
Ci vediamo lì!
Spero che riaprono preso le regioni, così da poter tornare a viaggiare e a visitare mostre e musei. Questa mostra é veramente molto interessante e in più ho anche voglia di tornare a Bologna visto che sono anni che non ci vado.
Ti aspetto! …sinceramente di questa situazione non se ne può piu.. anche se è giusto stare a casa
Sono un’amante dell’arte e andare alle mostre mi diverte sempre un sacco, è una cosa che mi manca tantissimo! Spero di fare in tempo a visitare la mostra, data la situazione difficile
si Ali! Questa mostra in particolare è molto bella, ma ora che siamo confinati tra le mura dei nostri Comuni è difficile persino per te arrivare in centro a Bologna!
Sono letteralmente stufa marcia! 🙂
Davvero splendido tutto, dal luogo, alla disposizione dei dipinti, trasuda arte e storicità da ongi dove, si può solo rimanere incantati da un palazzo storico come quest, uno dei tesori da salvaguardare.
Mi mancano molto le mostre quanto i musei, quasi non riesco a ricordare l’ultima volta che ho visitato una mostra con il mio compagno. Spero che riaprono presto le regioni così da poter visitare questo splendido palazzo storico.
I quadri e le rappresentazioni sono di una bellezza incredibile. “Ritratti e sogni” è una mostra davvero straordinaria. Spero di avere modo di recarmi a Bologna per visitarla.
Maria Domenica
Amando profondamente la fotografia questa mostra mi attira assai in quanto i ritratti si possono definire, in un certo senso, un tentativo primario di tale arte. Speriamo duri abbastanza da vederla!
Hai proprio ragione! Questi itratt in particolar modo!
Qui i Musei hanno prorogato le mostre finche potevano ma nessuno può sapere quando si tornerà a poter girare liberamente.
In tempi normali questa mostra avrebbe spopolato… ora, come tutto, fa fatica.
Mi piace questo genere di opere, quando posso ne approfitto per visitare queste mostre. Speriamo di tornare presto a viaggiare per poterne godere di nuovo
Questi ritratti sono meravigliosi, come lo è il Palazzo che li ospita…che voglia di andare ad una mostra, ormai è passato più di un anno! 🙁
Per fortuna hanno prolungato il periodo d’apertura della mostra: sarebbe davvero un peccato che opere così belle non possano esser viste a causa del periodo!
Un magnifico palazzo storico che ospita al suo interno un mostra meravigliosa, una mix perfetto. Mi piscerebbe molto poterci andare.
Purtroppo con questa pandemia stiamo perdendo tante belle cose ma per fortuna hanno prolungato la possibilità di poter godere di queste bellissime opere d’arte
Non conoscevo questo pittore ma le sue opere sono davvero bellissime. Purtroppo non riuscirò ad andare alla mostra, ma sono contenta di aver avuto la possibilità di vedere qualcosa grazie al tuo articolo.
I ritratti delle donne in particolare mi hanno trasportato in un’epoca che mi piace un sacco.
Sento la nostalgia di quando amavo nel week end visitare mostre e musei; quando tutto finirà mi scatenerò!
Brava che hai approfittato dei musei aperti!
Io è da troppo che non vedo una mostra, sigh. E sono anche arrugginita con Corcos. Però mi ha ricordato Boldini e la grande ritrattistica nobile e ora vado a rinfrescarmi la memoria, grazie.
il mio babbo è un pittore, e di mostre ne ho sempre viste un sacco, soprattutto da bambina! Mi manca visitarle con lui, sono sicura che questa gli piacerebbe un sacco!
Hai condiviso un ricordo molto tenero!
Mi hai fatto tornare alla mente anche miei momenti emozionanti!
Un abbraccio!
Ma che belle queste opere non ci rendiamo conto che abbiamo dei veri tesori in Italia e non lo sappiamo!
eh già! uno dei lati positivi dello stare confinati è stato proprio questo, scoprire i tesori che abbiamo sempre avuto sotto il nostro naso.
L’Italia ne è piena, andavano solo riscoperti
I ritratti sembrano delle vere e proprie fotografie, spero che si possa tornare presto a viaggiare tra le regioni in modo da poter recuperare questa meravigliosa e affascinante mostra.
Un museo assolutamente da visitare con dei quadri meravigliosi, le persone sembrano vere e molto moderne. Grazie delle informazioni