Itinerario per i borghi medievali della Valle del Conca
Ecco una gita adatta al momento, un itinerario per i borghi medievali della Valle del Conca.
La primavera è certamente il periodo migliore dell’anno per le prime gite, i road trip e le scampagnate. Il sole tiepido e le temperature ancora moderate incoraggiano le passeggiate per scoprire ed immergersi nella natura e nella storia.
Oggi ti porto a visitare una terra di confine tra le colline romagnole, nel profondo sud (se così lo si puo’ definire) della Romagna: la Valconca. Ci perderemo tra le stradine acciottolate e le viuzze di tre borghi, percorrendo un itinerario speciale, caratterizzato da località immerse nella rigogliosa natura delle colline romagnole e nella suggestione, che si percepisce percorrendo le vie di queste cittadine, del loro passato fatto di scontri epocali.
Proprio in questa zona, ogni borgo e ogni rocca raccontano il fazioso passato delle due nobili casate dei Malatesta di Rimini e dei i Montefeltro di Urbino, la cui rivalità, coinvolse tutte le più potenti famiglie della penisola, dal Medioevo al Rinascimento.
Visiteremo tre borghi che sono delle vere perle. Li ho scelti, oltre che per la loro bellezza, per la rilevanza storica e la reciproca vicinanza, requisiti ideali per una gita in giornata, sono: Montegridolfo, Mondaino e Montefiore Conca.
COSA TROVERAI IN QUESTO POST:
Montegridolfo
Il borgo medievale di Montegridolfo è la prima tappa del nostro tour: coniuga il fascino della storia, con l’amore per il suggestivo entroterra e le notevoli esperienze enogastronomiche. Ne ho parlato più approfonditamente qui
La cittadina conta poco più di 1000 abitanti e ti stupirà fin dall’inizio. Per entrare, infatti, si deve percorrere un viale in salita che, attraverso un imponente portale, ti proietta in un luogo dove il tempo pare essersi fermato. Ma non solo il tempo, anche il rumore.
Qui riecheggia solamente una dolce melodia proveniente dal vicino locale “il Ritrovo del Vecchio Forno” che contribuisce a creare un’atmosfera perfetta per le visite dei turisti.
Il castello ospita tuttora Palazzo Viviani, che ha subito nel tempo molteplici trasformazioni e integrazioni ad opera dei vari proprietari che si sono alternati nel corso dei secoli. Attualmente Palazzo Viviani accoglie un romantico relais.
Dopo esserti addentrato per le suggestive vie dell’architettura medievale ed aver ammirato il fantastico panorama che si osserva affacciandosi alle mura, a Montegridolfo, potrai visitare anche altri luoghi di interesse: la chiesa di San Rocco ed il Museo della linea dei Goti, ricco, quest’ultimo di materiale (armi, cimeli, stampati di propaganda) che testimonia il passaggio del fronte di guerra nel 1944.
Mondaino
Il nostro viaggio continua alla volta di una località considerata una vera gemma: la piccola Mondaino, roccaforte malatestiana in cui permane inalterato il ricordo di un passato fatto di scontri, tenzoni e arte, che si manifesta nei diversi luoghi di interesse.
Il nome del borgo rimanda alle origini della sua nascita, quando qui sorgeva il tempio romano dedicato a Diana, dea romana della caccia da cui prese il nome l’antico insediamento chiamato “Vicus Dianensis”.
Da vedere la Rocca malatestiana, elemento fondamentale della linea difensiva dei Malatesta, e luogo determinante per mantenere costante il controllo sugli altri castelli nelle vicinanze.
Dalla terrazza posta in cima alla rocca, si gode di una vista incantevole. E’ affascinante addentrarsi anche tra i cunicoli delle sue segrete, sebbene visitabili solo in parte.
Da segnalare poi Piazza Maggiore, chiamata scherzosamente dai residenti “Piazza padella”. E’ una piazza ellittica risalente al 1800 ornata da un porticato neoclassico: questo è il cuore pulsante del borgo. Proprio qui si svolge infatti, in agosto, il “Palio del Daino”, una manifestazione che vede scontrarsi le diverse contrade a memoria di un passato che attrae turisti da tutta Italia.
Per saperne di più leggi l’articolo che ho dedicato alla visita di Mondaino
Mondaino offre poi altre location che ne testimoniano il profondo legame con la storia del territorio, come la chiesa di San Michele Arcangelo, luogo di culto settecentesco che, in origine, ospitava l’antico e già citato tempio dedicato a Diana e che conserva pregevoli opere del XV e XVI secolo.
Montefiore Conca
Quello che ti apparirà già a diversi chilometri di distanza prima di arrivare a destinazione, è la rocca di Montefiore Conca, che si presenta maestosa sulla sommità del colle.
La rocca è massiccia e imponente con le sue mura squadrate, e, nonostante l’aspetto minaccioso, cela una leggenda romantica, come ogni castello che si rispetti: le anime di Costanza Malatesta e Ormanno, vagherebbero innamorate per i corridoi di questo magnifico fortilizio. Montefiore Conca è una delle mete più interessanti dell’entroterra riminese. Il suo nome deriva dal latino Mons Florum cioè “Monte dei fiori”, per la sua splendida posizione geografica.
Anche qui ritroviamo lo scenario tipico dei borghi romantici e sospesi nel tempo che tanto amiamo, con i suoi vicoli, le stradine strette, la cinta muraria e la rocca che conserva tutto il fascino del Medioevo.
Il borgo raggiunse il suo apice di potere e splendore proprio sotto la dinastia dei Malatesta che fecero del castello la loro residenza estiva, ospitando papi e imperatori.
Per saperne di più sul borgo di Montefiore Conca, gli orari e i prezzi per la visita alla Rocca, leggi l’articolo che ho dedicato a questo stupendo borgo, qui
Uno scenario emozionante nel quale immergersi totalmente e sognare così come fece il poeta Ezra Pound scrivendo a proposito di questo luogo i seguenti versi:
Ho provato a scrivere il paradiso.
Non ti muovere.
Lascia parlare il vento.
Così è il paradiso
Infine, da visitare, la Chiesa di San Paolo Apostolo con la curiosa caratteristica dell’entrata principale, posta su un lato che dà direttamente sulla navata, è intima e raccolta ma arricchita da belle vetrate colorate. Al suo interno è conservato un crocifisso ligneo risalente al 1300 e affreschi del XV e XVI secolo, tra cui la pala d’altare della Madonna della Misericordia.
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Ci vediamo lì!
Un meraviglioso itinerario all’interno della Romagna, perfetto per godere a pieno queste vacanze estive.
Posti che ho avuto la fortuna di visitare due anni fa, molto belli. Sono dei posti che meritano di essere visitati .
Queste zone non le conosco molto ma devo ammettere che scoprire nuovi borghi insieme a te è sempre un’emozione, leggerti è un piacere.
Ho sempre avuto una particolare attrazione per i piccoli borghi italiani non sommersi dalle orde di turisti, grazie per la tua segnalazione, ho preso appunti!!
Wow, un trittico di borghi veramente interessante! Grazie di cuore; mi piacerebbe tantissimo visitarli. Intanto li ho salvati
Che meraviglia! Sono stata solo a Montefiore che mi è piaciuta molto. Mi sono segnata gli altri borghi per la prossima visita in zona.
Adoro girare per borghi medioevali, sembra di camminare in un libro di storia, è un bellissimo itinerario, adatto per i fine settimana estivi.
Sono stata diverse volte in Romagna ma devo ammettere che questo itinerario non l’ho mai fatto è che vale davvero la pena fare Grazie come sempre per i consigli utilissimi
Ciao mi hai fatto rivivere un meraviglioso viaggio che feci tra quei borghi. Bella presentazione e foto
Borghi medievali che meraviglia, mi hai messo voglia di visitarli! Me li segno super volentieri, amo scoprire la loro storia.
Amazing! I know nothing about traveling all over the country, what a wonderful looking place to explore.
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Questi sono itinerari e viaggi che molto rientrano nel mio genere, il periodo è però funesto… trovo ingiusto privare le persone della cultura… del piacere di vivere… siamo tra i pochissimi paesi al mondo che lo fa… io vengo da fuori e devo dire che essere discriminata qui è terribile quando da dove vengo vivo ormai normalmente…
Sono stata tanto tempo fa, ma questo è un tour che rifarei volentieri. Una bellissima descrizione questa tua, mi è piaciuta molto.