Tarragona: Capitale romana in Spagna
Un bellissimo programma che mi è costato qualche giorno di ricerca e programmazione prima della partenza ma che mi ha fatto scoprire delle perle che difficilmente avrei visitato altrimenti, come Tolosa, Carcassonne, Zaragoza e Tarragona appunto, solo per citare le mie preferite….
Raggiungo il centro di Tarragona verso le 11 del mattino, dopo circa 2.40 ore di autostrada spagnola.
Quel giorno ero partita da Zaragoza e non vedevo l’ora di parcheggiare l’auto per godermi una bella vista sul mare. Dopo qualche minuto in mezzo al traffico congestionato del centro dell’antica Tàrraco, trovo il mio hotel e posteggio.
Non appena mi sono liberata dell’auto ho potuto respirare la vera essenza di Tarragona, e mi ha invaso un senso di tranquillità e di calma impressionante nonostante i gruppi di turisti che affollavano il centro storico.
Una città godibilissima dove, dopo una passeggiata lungo la Rambla Nova, che da Plaça Imperial Tàrraco arriva fino al mare, e dopo aver comprato prodotti tipi della cucina catalana, puoi rilassarti su una delle coste più belle della Catalogna, la Costa Dorata.
Tarragona è ricca di cultura e storia, basti pensare che è stata per tre anni la residenza dell’imperatore romano Augusto, in quei tempi la città prendeva il nome di Tàrraco ed era la capitale dell’antica Hispania Citerior.
COSA TROVERAI IN QUESTO POST:
Cattedrale di Santa Tecla
La Cattedrale di Santa Tecla è sicuramente una delle attrazioni di Tarragona che non bisogna perdersi. La sua costruzione risale al 1171 e abbraccia diversi stili: la facciata è in stile romanico mentre il portale in stile gotico. Mi son fermata per ammirare il fantastico rosone vetrato della facciata, spettacolare, che ricorda vagamente quello della ben più famosa Cattedrale di Notre Dame de Paris.
Una Cattedrale, già imponente dall’esterno ma lo è ancor più internamente, essendo arricchita di Cappelle con importanti testimonianze artistiche, un meraviglioso altare, un bellissimo organo.
Assolutamente da non perdere è il suo Chiostro: una vera oasi di pace e serenità, dove fermarsi e ascoltare il canto degli uccellini, percepire il profumo emanato dai fiori e dalle piante.
Anfiteatro Romano di Tarragona
Il fiore all’occhiello di Tarragona, però, è l’Anfiteatro Romano, luogo che fu adibito ai giochi gladiatori ed esecuzioni pubbliche, risalente al II secolo d.C. a ridosso del mare.
La vista panoramica da qui è qualcosa di unico. Scenografica. La sua posizione lo rende una sorta di “terrazza vista mare” con migliaia di anni di storia alle spalle. Consiglio di visitarlo all’ora del tramonto per godere a pieno dell’affascinante cielo colorato sul mare.
l’Anfiteatro Romano è proprio il simbolo della storia millenaria di questa città che fu fondata ai tempi dei Fenici (probabilmente ai tempi della seconda guerra punica) e divenne una delle più importanti colonie romane nel Mediterraneo, con il nome di Terraconensis. La visita all’anfiteatro è a pagamento e il biglietto ha un costo di 3,50.
Nei pressi dell’Anfiteatro si trova anche il Balcò del Mediterrani, da cui si ammira uno stupendo panorama sulle spiagge posto subito sotto la città e sul mar Mediterraneo.
Il Passeig Arqueològic
Tarraco, nel II secolo A.C. era dotata di una grande muraglia che circondava tutto il centro storico. La sua lunghezza si estendeva per oltre 3 chilometri. Le mura romane di Tarragona sono considerate la costruzione architettonica di epoca romana più antica tra tutte quelle che si conservano fuori dall’Italia.
Attraverso questa passeggiata archeologica è possibile immergersi negli antichi fasti del’Impero romano, in tutta tranquillità.
Plaça del Sedassos
Nella piccola piazzetta del Sedassos, vicinissima alla Cattedrale, noterai certamente la facciata sulla quale l’artista Carles Arola ha decorato il muro con elementi e personaggi del XIX secolo. Tra le altre figure, si scorgono anche un autoritratto dell’autore e la testa un cavallo che si affaccia dal portale dell’edificio. (cavallo curioso, cit.)
Festa dei Castells
La manifestazione più famosa della città è la gara di torri umani chiamata ”Castells”.
Spero di aver reso l’idea di che cosa si tratti e credo che molti di voi abbiano già avuto modo di vedere parti di queste “esibizioni” in televisione.
Centinaia di persone, grandi e piccoli, che si stringono, si cingono, per formare torri umane di diversi piani, in cui ognuno è sostenuto da quelli sotto di lui e che, a loro volta, sorreggono altri. Alla sommità della torre c’è sempre un bambino che si arrampica per ultimo sulle gambe e sulle spalle dei suoi compagni che reggono tutta la torre.
Se siete interessati alla manifestazione Vi lascio il link ufficiale della manifestazione qui. https://www.tarragonaturisme.cat/it/gruppi-di-castells
Manifestazione “Tarraco Viva”
“Tarraco Viva” è un festival culturale internazionale, che ha luogo solitamente la seconda metà di maggio, nato nel 1999, che espone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico della città,
attraverso rappresentazioni teatrali che hanno come scenografia la città di Tarragona.
Chi lo avrebbe mai detto che la Spagna conservava questo piccolo grande tesoro romano, sapevo di un’altra zona con qualche interessante reperto ed ora ci devo aggiungere questa!
Ma è una bella scoperta questa che in Spagna resiste ancora un cuore romano grazie mille per la segnalazione!