Il giro del Mondo in 15 piatti, i piatti tipici da assaggiare assolutamente
Che tu abbia letto uno o dieci miei articoli, sai già quale sia la mia seconda passione dopo i viaggi: il cibo!
Mi piace tantissimo mangiare e non posso proprio fare a meno di assaggiare i piatti della tradizione dei paesi in cui vado. Sono le ricette tipiche del mondo. Ovviamente solo alcune, quelle che ho provato tra milioni di proposte.
COSA TROVERAI IN QUESTO POST:
Ricette tipiche dal mondo
Viaggi e gastronomia da sempre vanno a braccetto, e provare la cucina locale è un modo straordinario per conoscere la cultura dei luoghi che visito. Ti confesso, mi è capitato spesso, a fine pasto, di attaccare bottone, chiedendo curiosa ad alcuni cuochi, quale fosse la loro miglior ricetta, quale la sua storia e quali tradizioni fossero legate a certe pietanze. Insomma potrei parlare di cibo per ore….
Preferisco invece fornirti alcuni spunti utili per assaggi gustosi, suggerendoti qui una selezione di piatti che ho personalmente provato all’estero e che ti consiglio di provare, se ne avrai occasione. E…, perché no potresti anche tentare di cucinarli a casa tua.
Francia – Moules et frites
Un piatto tipico proveniente della Francia del Nord ma conosciuto comunque in tutto lo Stato, è quello con cozze e patatine fritte, una leccornia semplice e rapida da preparare in casa.
Le cozze alla crema con patatine è un piatto che in Francia troverai ovunque anche se i belgi se ne contendono la paternità con la Francia. (un po’ come Bologna e Modena per quanto riguarda tortellini…)
Malta – Stuffat Ta-Fenek
Gli ingredienti di questo piatto sono pochi, ma molto gustosi: vino rosso, pomodoro, alloro, cipolla e olio d’oliva. Si potrebbe dire anche che sono odorosi, per il forte aroma che emanano quando vengono cucinati.
E’ usanza a Malta riunirsi in tanti, tra amici e parenti, in una “fenkata” (noi diremo la “conigliata”).
Usanza mediterranea, come mediterraneo è il piatto.
Si hanno varianti molto simili sia in Sicilia (coniglio alla cacciatora) sia in Nord Africa.
Canarie: Papas arrugadas con mojo
Grazie all’impressionante biodiversità soprattutto fruttifera dell’isola, la cucina dei guanche, la popolazione antica delle Canarie, era caratterizzata soprattutto da vegetali preparati in maniera semplice e accompagnati dal gofio, il pane locale a base di farina di grano o mais.
La gastronomia dell’arcipelago nei secoli a venire è stata influenzata dai prodotti importati dal Nuovo Continente, essendo le Canarie proprio a metà delle rotte dirette in America, e dalla cucina nordafricana. Tra i piatti tipici che ti consiglio, giunto pressoché invariato dall’antichità, ci sono le papas arrugadas con mojo. Si tratta di piccole patate con la buccia, bollite in acqua e abbondante sale. Se le chiedete a Tenerife, ve le porteranno sempre con il mojo, una salsina piccante a base di olio e prezzemolo (mojo verde) oppure peperoni e paprika (mojo rojo)
Spagna – Pella valenciana
La paella valenciana è diventata probabilmente la prima cosa a cui si pensa quando si parla di “cucina spagnola” e scommetto che almeno una volta nella vita hai provato a cucinarla a casa.
Ma attenzione, forse gli ingredienti non sono proprio quelli che pensi.
Infatti, la paella valenciana, è particolare. Ecco come e fatta: riso, ovviamente, pollo, coniglio, fagiolini, pomodoro, fagioli garrofò, e zafferano.
E’ molto popolare in Spagna anche la paella de mariscos, condita con i frutti di mare.
Portogallo – Bacalhau á Brás
Il baccalà è il piatto nazionale del Portogallo. E me lo ricordo bene, in una settimana di vacanza a Lisbona, ho fatto fatica a mangiare altro… anche perché viene cucinato in tali e tante varianti, proprio come vuole la tradizione: una ricetta diversa a base di baccalà per ogni giorno dell’anno.
Il Baccalà alla brace (Bacalhau á Brás in portoghese) è sicuramente la base di molti altri piatti, ma la ricetta che mi ha colpito di più è il Bacalhau á gomes da sá: un filetto di baccalà cotto in casseruola con cipolle, patate e uova sode. Buonissimo! Provare per credere.
Slovenia: Frika
Il Frika è un piatto tradizionale sloveno, che ha origine nella Valle del Natisone e in Carnia (Friuli Venezia Giulia), dove questa ricetta viene chiamato Frico.
Si tratta di un gustosissimo sformato di patate e formaggio fuso e arrostito, cotto in padella a lungo, fino a quando non si forma una appetitosa crosticina. Delizioso da solo o in accompagnamento ad altre pietanze
Russia – Pelmeni
Pelmeni – Questi tortellini ripieni di carne sono il primo piatto, più popolare e diffuso in Russia.
Per il ripieno si utilizzano solitamente due tipi di carni: la carne bovina e quella di maiale, entrambe vengono cotte con un trito di cipolla.
La pasta invece è fatta con ingredienti semplici: farina, uovo e acqua tiepida. Una volta steso l’impasto, lo si taglia a forma di dischi regolari dello spessore di 2 mm richiusi dopo aver inserito il ripieno. I Palmeni vanno bolliti in abbondante acqua profumata con una foglia di alloro.
Sono serviti, in brodo o al burro con una spolverata di pepe nero, oppure accompagnati da panna acida.
Croazia – Ćevapčići
I Ćevapčići sono delle piccole salsicce di carne speziate. Tra i piatti più diffusi in Croazia, è possibile trovarle ovunque, sia nei ristoranti sia da asporto in baracchini lungo le strade.
Vengono servite accompagnate da cipolla fresca, paprika e ajvar (salsa piccante). Una tira l’altra!
Grecia – Moussaka
Personalmente adoro la cucina greca. È una delle mie preferite. Oltre al Suvlaki di cui vado ghiotta, ogni tanto, anche qui in Italia, mi concedo una serata a base di Moussaka, il piatto greco per eccellenza.
La Moussaka si prepara alternando melanzane, patate, carne macinata, besciamella molto cremosa e formaggio. Il risultato è una lasagna multistrato con ingredienti che la rendono un piatto ricco e saporito.
Ti consiglio anche i Dolmes (o Dolmadakia) che sono uno degli antipasti più famosi e gustosi della cucina greca. Per chi non li conoscesse, si tratta di involtini in foglie di vite, ripieni di riso, cipolle e altre spezie. Dalla Grecia poi, sono stati esportati in altri paesi vicini: si trovano facilmente anche in Turchia.
Israele – Shawarma
La Shawarma è lo Street food israeliano per eccellenza. A base di carne di pollo, manzo, vitello o agnello, richiede una preparazione con lunga marinatura in aceto e limone e un grande utilizzo di spezie, ma che varia in ogni parte di Israele. Di solito si mangia avvolto nella Pita, un particolare tipo di pane simile alla nostrana piadina romagnola, con verdure e salse sgocciolanti!
Attenzione a non sporcarsi!
Scopri altre ricette israeliane e leggi l’articolo che ne parla.
Cuba – Ropa vieja
La Ropa Vieja è un piatto tipico della cucina cubana a base di carne. Ti stupirà per il suo gusto particolare che ti consiglio da assaporare nel cuore pulsante de l’Avana.
E’ una ricetta poverissima che utilizza la carne da brodo da cui prende il nome Ropa Vieja (vestito vecchio), per la sua caratteristica di sfilacciarsi facilmente.
La preparazione del piatto cambia a seconda delle spezie o delle verdure utilizzate, anche se nella maggior parte dei casi si usano, peperoni e pomodori.
La Ropa Vieja è considerata un piatto unico e di solito è servito con riso bianco e fagioli neri, oppure con platano fritto.
E’ una ricetta diffusa anche in altri paesi dell’America latina e può cambiare anche il nome, potreste trovarla come “Carne Mechada”.
Giappone – Tonkotsu Ramen
Colpevole! So benissimo che questa è una lista di piatti che ho mangiato durante i miei viaggi ed il Giappone non è ancora, ahimè, tra i Paesi che ho visitato… però a mia discolpa posso dire che in alcune grandi città d’Italia, i ristoranti giapponesi sono talmente gourmet, da proporti un’autentica cucina giapponese (non sto parlando degli all-you-can-eat). Ed è proprio in uno di questi ristoranti che ho provato un Ramen molto gustoso. Certo, non sarà stato come mangiarlo in un ristorante di Tokyo ma comunque ne sono rimasta estasiata! Ok, premessa fatta, ora vediamo più nel dettaglio la ricetta.
Il Tonkotsu Ramen è un tipico piatto giapponese, originario di Fukuoka in Giappone, a base di Noodles. Il Tonkotsu (osso di maiale) è la base del brodo che viene lasciato bollire con grasso e collagene a fuoco alto per molte ore. Il risultato è una minestra dal deciso sapore di maiale e una consistenza densa, simile al sugo di carne. I Noodles sono sottili e dritti, e il Ramen è servito con Beni Shoga, zenzero sott’aceto, uova sode, cipollotto e pezzi di carne del brodo.
India – Pollo Tandoori
Ecco un altro piatto che non sono riuscita ancora a mangiare nella terra d’appartenenza ma che mi è stato possibile assaggiare in diversi ristoranti eccellenti in occidente.
E’ il Pollo Tandoori, un piatto di origine indiana che prende il nome dal Tandoor, il forno di argilla cilindrico in cui questa preparazione viene tradizionalmente cotta. Cucinarlo a casa con strumenti comuni a tutte le cucine è molto semplice. Basta infatti marinare il pollo con yogurt, lime (o limone), zenzero, aglio e il Tandoori masala, una miscela di spezie che oltre a conferire l’inconfondibile sapore, donerà la tipica colorazione rossastra.
Il Pollo Tandoori può essere cotto alla griglia o al forno, e puoi accompagnarlo con abbondante riso pilaf bianco, bollito.
Marocco – Tajine
Il Tajine è uno dei piatti tipici marocchini più conosciuti. Può essere di carne o di pesce, ma il più famoso e rinomato è preparato con carne in umido molto speziata.
Il nome Tajine deriva dal caratteristico contenitore in terracotta decorata, nel quale avviene tutta la preparazione. Il manufatto è composto da due parti differenti: un piatto piano con bordi bassi, su cui viene posato, durante tutta la cottura, un coperchio a forma di cono. Il coperchio del Tajine è fatto in modo da facilitare il ritorno della condensa verso il basso: la carne, si mantiene così tenera e uniformemente rosolata.
La buona riuscita di questa pietanza si basa sul risultato della cottura. La carne deve infatti stufare per molto tempo, insieme alle verdure di accompagnamento (le carote, le zucchine, i pomodori, i piselli, le patate e la cipolla).
I piatti marocchini sono caratterizzati dall’utilizzo di ingredienti molto variegati e dall’utilizzo di erbe ma soprattutto di spezie. Tra i profumi più utilizzati nelle ricette del Tajine ci sono la paprika dolce, la cannella, il pepe, lo zenzero, lo zafferano e la curcuma.
USA – Pancake
Ancora ricordo il sapore di quei meravigliosi pancakes a San Francisco! Mangiati in una semplicissima tavola calda il giorno del Ringraziamento. Certamente, per un americano, la scena potrebbe risultare un po’ malinconica e la scelta tra i tanti piatti tipici del mondo anche un po’ banale. Da italiana, invece, l’esperienza mi è servita ad aggiungere un particolare comunque interessante ai ricordi di questo viaggio.
I pancakes sono piccoli dischi spugnosi da farcire con le ghiottonerie più invitanti. Li conosciamo tutti, e tutti sappiamo che sono anche facili da preparare.
E… qual è la tua farcitura preferita? La puoi scegliere tra le tante possibili: mirtilli freschi, miele o sciroppo d’acero o marmellata.
La mia…. ovviamente, il cioccolato fuso!
Bene e adesso tocca a te.
Fammi sapere quali piatti etnici e tradizionali di altri paesi hai già mangiato e quali, a tuo parere, dovrei assolutamente assaggiare io!
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