Una notte al Castello di Vigoleno
Vigoleno, il suo castello ed il suo piccolissimo borgo ti stregherà con la sua semplice autenticità! Elegante, storico e goloso è la meta perfetta per una fuga romantica di un weekend toccata e fuga.
Da piccola adoravo le principesse delle fiabe, seguivo le loro narrazioni con gli occhi sognanti e con grande innocenza asserivo che da “avrei fatto” la principessa. Magari!
Soggiornare nel Castello di Vigoleno è stata l’occasione di accogliere la bambina che è in me, e di farla uscire a giocare. Soggiornare in questo bellissimo castello è stata una esperienza fantastica per me, che amo i borghi medievali e la cucina tipica. Qui ho trovato tutto questo ad un prezzo più che accessibile.
Ma partiamo dall’inizio.
La campagna piacentina è meravigliosa, i panorami che circondano Vernasca e la sua frazione, Vigoleno, sono delle cartoline raffiguranti vallate e dolci colline, vigneti e frutteti che abbelliscono il quadro. È una zona piuttosto remota e non si trova dei tradizionali itinerari turistici. … ancora meglio!
In inverno -soprattutto- non è una meta molto affollata e se ami quanto me goderti la tua meta in tranquillità adorerai Vigoleno in questa stagione, lontano dal caos e dalla frenesia.
COSA TROVERAI IN QUESTO POST:
Il Borgo di Vigoleno
Il borgo di Vigoleno, certificato fra i Borghi piu Belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, costituisce un esempio perfetto della logica abitativa del medioevo e si contraddistingue per l’eleganza delle strutture.
Si entra attraverso un passaggio tra le mura sormontate per tutto il perimetro da merlature.
La piazzetta è il punto centrale di questo grazioso paesino, con al centro una fontana del 1500. C’è un negozietto di souvenir che vende anche vino e prodotti tipici di questa terra, una chiesa del XII secolo, una taverna (di cui parlerò dopo, che è stata una vera rivelazione!), un ufficio postale, tutto concentrato in poche stradine coi ciottoli tondeggianti. Ma non è solo apparenza, a Vigoleno è un vero paesino abitato con residenze private.
La sera del mio arrivo mi son trovata a passeggiare da sola in un’atmosfera tranquilla e ho potuto dare un’occhiata in giro per il villaggio, tra le casette in mattoni. Ti senti davvero come se fossi tornato indietro nel tempo fino al medioevo.
Il Castello di Vigoleno
Castello fortificato, Vigoleno fu edificato a scopo difensivo in passato a protezione del territorio. Ha una torre ovviamente, molto imponente ed era ovviamente ben costruita come un mastio, per custodire i suoi abitanti durante i periodi di battaglia. Fino ai primi anni del 1900 appartenne alla famiglia Scotti di Piacenza.
L’intero castello è stato meticolosamente restaurato e mantenuto nel corso degli anni, in armonia con il suo patrimonio storico.
Ogni weekend il Mastio apre le porte ai visitatori e con 6.50 puoi visitarlo interamente, camminare sul camminamento militare e affacciarti dalla terrazza in cima alla torre, godendo di una vista strabiliante del borgo, del castello e della campagna circostante.
Inoltre compreso nel prezzo potrai fare la visita guidata al piano nobile e visitare 4 stanze: la sala rossa, sala azzurra o del cielo stellato, la sala del biliardo e il piccolo teatrino che mantengono soffitti autentici, fregi d’epoca e alcuni pezzi di mobilio originale di diverse epoche.
L’Hotel del Castello Vigoleno
Oggi parte del Castello è un hotel con camere modellate nell’eleganza di un’epoca passata ma con tutti i confort di un hotel del nostro tempo!
I mobili sono antichi ma in ottime condizioni. Ero molto contenta di pernottare in una delle suite: con un bel letto a baldacchino, con tende drappeggiate intorno, e dalla finestra si potevano vedere le merlature delle mura e la campagna piacentina.
Le camere non sono troppo grandi, ma hanno tutto il necessario per un soggiorno confortevole e con una cura estrema per i dettagli.
Nonostante lo stile retrò qui puoi trovare comunque tutte quelle accortezze tipiche degli hotel come: articoli da toeletta, phon, wi-fi gratuito, una camera con vista, tv, bollitore e tisane….
Puoi anche soggiornare nella torre, se vuoi davvero sentirti un principe o una principessa. Consiglio di soggiornare qui per un tipo di esperienza in hotel completamente diversa dal comune, è un’esperienza indimenticabile!
La mattina ci hanno anche fornito una deliziosa colazione continentale a buffet, che è sempre un bel modo per iniziare la giornata successiva di viaggio.
Cena al Castello di Vigoleno
La sera ho cenato nel ristorante dell’Hotel, Il Ristorante San Giorgio, che si trova proprio all’interno del castello. La sala è una splendida sala da pranzo, con antichi arredi, arazzi e quadri e un camino monumentale, il personale, oltre ad essere molto simpatico si è dimostrato molto competente consigliandoci alcune pietanze tipiche, rivisitate.
Il menù presenta piatti tipici del piacentino un po’ rivisitati, vini locali e cornice romantica ad un prezzo corretto.
Come antipasto “torta fritta” con spalla cotta, l’equivalente delle nostre crescentine di bologna o gnocco fritto di Modena, a seguire cinghiale e polenta, e vitello con patate, il tutto accompagnato da un calice di ottimo Gutturnio Superiore.
E a proposito di vino, c’è una produzione molto limitata di Vin Santo nella zona intorno al castello. Qui puoi avere la possibilità di provare il vino da dessert emiliano ottenuto dalle uve appassite della zona.
Menzione specialissima per i dolci: Panna cotta con fruti di bosco e crumble, e l’immancabile (che quando è in menù non posso fare a meno di ordinare) tortino di cioccolato con cuore caldo! Da leccarsi i baffi!!!!
La Taverna (bar) di Vigoleno
Dopo cena ci simo spostati alla taverna che si trova leggermente più avanti rispetto alla piazza, sulla sinistra. All’apparenza sembra un piccolo bar di paese dove si beve buon vino e si fa tardi. È bastato il tempo di un amaro per capire che dovevamo pranzare lì il giorno dopo!
Giacomo, il gestore della Taverna, ci ha fatto morire dal ridere mentre ci serviva e guardando facce sorridenti dei commensali che si attardavano, uscivano e rientravano dal locale, ci siamo detti “qui mi sa che si mangia da dio”.
Il giorno dopo mi son presentata verso le 12 alla Taverna per prenotare il pranzo. Non ci sarebbe stato posto per noi, ma ho insistito così tanto che non hanno saputo dirmi di no!
Abbiamo aspettato ma ne è valsa la pena: i tortelloni ripieni di bufala al tartufo nero e i tortelli con la coda tipici di qui, ripieni di ricotta e spinaci e chiusi che sembrano intrecciati ed in modo che “facciano la coda” …. dovevamo provarli!!!!
Il prezzo, ridicolo! 30 euro un pranzo per due comprensivo di antipasto, due primi, quartino di Gutturnio Superiore e acqua!
Tra le altre pietanze più comuni, se vuoi provare qualcosa di tipico della zona ordina i Pisarei e fasò, la torta di patate o la già nota “torta fritta” con affettati.
Nei pressi di Vigoleno
Se non ne hai ancora abbastanza a pochi chilometri più a valle troverai la città medievale di Castell’Arquato è solo a breve distanza. Un po’ più distante ti consiglio anche una vistita a Grazzano Visconti e nella meravigliosa località di Bobbio, il borgo oltre il Ponte del Diavolo!
Per ulteriori informazioni su questo Borgo Incantato http://visitvigoleno.it/
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