Cosa mangiare a Bologna: Piatti tipici da provare
Il cibo a Bologna è davvero unico. Mangiare qui non è solo un piacere, è storia, tradizione e cultura. Quando si passa da Bologna le domande più frequenti sono: cosa vedere in città e dove andare, ma soprattutto cosa mangiare qui di speciale. E dove mangiare.
Questa è certamente una delle prime cose che ti saltano in mente quando pensi a Bologna, il perché è presto detto.
Probabilmente Bologna è una delle capitali culinarie d’Italia, patria di alcuni dei piatti più famosi della cucina italiana. Bologna, oltre ad essere “Dotta” e “Turrita”, è soprattutto “la Grassa” e lo noterai certamente dalla quantità dei piatti tipici originari di qui, e dagli ingredienti.
Sicuramente la cucina bolognese non è fatta per gli amanti dei cibi light e dietetici. Le ricette sono assolutamente ipercaloriche, ma buonissime!
La fama gastronomica di Bologna ha origine probabilmente fin dal medioevo, grazie alle ricche famiglie signorili presso le cui corti lavoravano i cuochi più celebrati del tempo. La tradizione gastronomica bolognese, inoltre, è strettamente legata all’Università: la mescolanza di studenti e professori di nazionalità diverse arricchì la cultura gastronomica.
Quindi, che sia la tua prima volta a Bologna o che tu l’abbia già visitata, preparati a provare questi piatti! Dall’antipasto al dolce, ogni piatto, dal più famoso al più sconosciuto, ti farà venire una gran fame!
COSA TROVERAI IN QUESTO POST:
Le Crescentine
Le crescentine, cibo da strada o portata principale di un pasto informale, sono uno dei piatti tipici di Bologna tra i più amati, sia per il suo gusto, sia per il prezzo. Rettangoli di pasta fritta, leggerissimi ma gustosi, servite solitamente insieme ai salumi regionali più sfiziosi.
L’origine delle crescentine pare sia Longobarda, i quali erano soliti usare moltissimo lo strutto nelle loro pietanze, soprattutto per friggere. La ricetta originale delle crescentine richiede appunto la frittura nello strutto ma ai giorni nostri si predilige l’utilizzo dell’olio come alternativa.
Nonostante la ricetta sia una sola, La crescentina ha assunto in tutta l’Emilia-Romagna nomi diversi a seconda delle varie zone: a Modena e a Reggio Emilia viene chiamato “gnocco fritto”, nella provincia di Parma “torta fritta”, mentre nella provincia di Piacenza è chiamato dialettalmente chisulèn. Tanti nomi e tanti secoli dopo la sua bontà è rimasta intatta!
Preparare le crescentine è piuttosto semplice: occorre impastare pazientemente insieme questi ingredienti: farina, acqua, latte, strutto e lievito. Una volta fritto e fatto leggermente intiepidire, si gusta ben caldo, accompagnato con diversi salumi.
Dove mangiare le Crescentine in Centro a Bologna:
- Polpette e Crescentine – Mercato delle Erbe, in via San Gervasio, 3
- Osteria del Cappello, via De’ Fusari 9/B
- Pane Vino e San Daniele in Via Altabella, 3,
- Indegno, La Crescentina 2.0, in Via del Pratello, 84/A
- Trattoria del Rosso in Via Augusto Righi, 30
- Ristorante Da Cesarina in Via Santo Stefano, 19/B
Le Tigelle
Questi piccoli dischi tondi sono onnipresenti in Emilia-Romagna. Fatte semplicemente con farina e acqua, le tigelle sono tradizionalmente cotte in uno stampo di ghisa chiamato tigelliera, che le marchia con un fiore su ogni lato.
Si possono trovare ovunque intorno a Bologna e sono tipicamente serviti (insieme alle crescentine) con salumi emiliani per la farcitura: mortadella o prosciutto cotto o crudo.
Sono ottime anche con formaggio squacquerone e rucola, verdure o con il mitico pesto modenese a base di strutto e parmigiano!
Il top da mangiare come piatto unico o antipasto.
Dove mangiare le Tigelle in Centro a Bologna:
- Tigellino, in via Calzolerie 1/D
- Tigelleria Zia Anna Via Alfredo Testoni, 5H
- Zerocinquantuno Osteria in Via dei Pignattari
- Zerocinquantino, in via Pescerie Vecchie, 3/E
- Zerocinquantello, Via Pescherie Vecchie, 2/B
- Tigellona Via dell’Indipendenza, 63/A
- Dispensa Emilia, in Via degli Orefici, 4b
- Buca Manzoni, Via Manzoni, 6/G
- CafeSantangelo, in via Garibaldi 7/C D
La Mortadella
Insaccato celeberrimo, da alcuni chiamato direttamente “Bologna” ha una storia che inizia fin dalla fondazione dell’antica Felsina, la Bologna etrusca, la ricetta più antica tra i prodotti tipici di Bologna.
Per quei pochi che non la conoscessero, la mortadella è un salume cotto ed insaccato di colore rosa, dall’odore intenso e speziato, fortemente aromatico, composto da carne di maiale.
La mortadella di qualità migliore (IGP) è interamente fatta con puro suino tritato finemente a cui vengono aggiunti cubetti di grasso ottenuti sempre dal maiale e grani di pepe nero. In alcune ricette sono presenti nell’impasto anche i pistacchi.
Ha forma cilindrica o ovale e può essere di dimensioni estremamente variabili: dalle più piccoline alle mastodontiche mortadelle dei salumifici. fra pochi centimetri ed alcuni metri.
Nel Museo Archeologico di Bologna è conservata una stele di epoca romana imperiale che si ritiene essere la prima testimonianza di un produttore di mortadelle dell’antichità.
Dove mangiare la mortadella in Centro a Bologna:
- Tamburini, Via Caprarie, 1
- La Salumeria, Via Oberdan 16
- Salumeria Simoni, Via Drapperie 5 – 2/A
- Zerocinquantuno Osteria in Via dei Pignattari
- Zerocinquantino, in via Pescerie Vecchie, 3/E
- Zerocinquantello, Via Pescherie Vecchie, 2/B
- Buca Manzoni, Via Manzoni, 6/g
- Polpette e Crescentine – Mercato delle Erbe, in via San Gervasio, 3
- Ristorante Da Cesarina in Via Santo Stefano, 19/B
- Ristorante da Nello al Montegrappa, in Via Montegrappa, 2/B
- Trattoria Da Giampi e Ciccio, in via Farini 31
I Tortellini
Bologna non può che essere conosciuta per le sue paste ripiene, ma tutto è iniziato con i minuscoli tortellini ancora oggi fatti a mano dalle cosiddette “sfogine” nei pastifici locali.
Anche se proveranno a servirteli con diversi condimenti (alla panna, al ragù o pasticciati) la tradizione vuole che i tortellini siano serviti in brodo.
Sebbene il tortellino sia il piatto più tipico della città, non lo troverai servito come vuole la tradizione dappertutto.
Dove mangiare i tortellini in Centro a Bologna:
Lista completa dei locali dove mangiare i veri tortellini in brodo a Bologna.
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Le Tagliatelle al Ragù alla Bolognese
Tagliatelle al ragù? un classico. La città di Bologna si è imposta nel corso dei secoli come la capitale della Tagliatella. Dal 1972, sono state addirittura adottate delle misure ufficiali delle tagliatelle bolognesi, riconosciute dall’Accademia Italiana della Cucina: al momento del taglio (prima della cottura), la larghezza deve essere di 6,5-7 mm, e di 8 mm una volta cotta la pasta.
Le Tagliatelle fatte in casa al classico Ragù alla Bolognese sono un piatto apparentemente semplice e delizioso. Ma non lasciarti ingannare dall’apparenza, perché l’autentico Ragù Bolognese richiede tempo. Tanto tempo.
Ragù è un termine francese ragôut, nome derivato da ragoûter che significa “risvegliare l’appetito”, utilizzato per indicare una salsa generalmente a base di carne e pomodoro.
Soffritto, carne di manzo, pancetta, vino rosso, pomodoro. Dopo tre ore almeno ecco pronto uno splendido Ragù. Ma a Bologna non lo cucinerai, lo assaggerai.
Dove mangiare le Tagliatelle al ragù in Centro a Bologna:
- Sfoglia Rina, Via Castiglione, 5/B
- Bottega Portici – 2 Torri, in piazza di Porta Ravegnana 2
- L’è Bon Laboratorio, in via Rialto 54/B
- Trattoria dal Biassanot, Via Piella 16
- Osteria del Cappello, via De’ Fusari 9/B
- Zerocinquantuno Osteria in Via dei Pignattari
- Ragù in Via Goito, 9/b
- Trattoria Leonida in Vicolo Alemagna, 2
- Trattoria Trebbi, in via Solferino 40
- CafeSantangelo, in via Garibaldi 7/C D
- Trattoria del Rosso in Via Augusto Righi, 30
- Baracca e burattini in via Irnerio 39/A
- Ristorante Da Cesarina in Via Santo Stefano, 19/B
- Trattoria Valerio in Via Avesella, 10
- Trattoria Da Giampi e Ciccio, in via Farini 31
Le Lasagne Verdi
Sempre di pasta all’uovo si tratta ma le lasagne verdi hanno all’interno, nell’impasto anche gli spinaci. Strato dopo strato si compone questa delizia ipercalorica tradizionale della città di Bologna, all’interno troviamo, ragù alla bolognese, parmigiano e besciamella. Inutile dire che più stati ci sono meglio è!
Dove mangiare le Lasagne Verdi in Centro a Bologna:
- L’è Bon Laboratorio, in via Rialto 54/B
- Osteria del Cappello, via De’ Fusari 9/B
- Ristorante da Nello al Montegrappa, in Via Montegrappa, 2/B
- Ragù in Via Goito, 9/b
- Buca Manzoni, Via Manzoni, 6/g
- Zerocinquantuno Osteria in Via dei Pignattari
- Osteria Broccaindosso, in via Broccaindosso 7/A
- Osteria dell’Orsa in Via Mentana, 1
- Ristorante Donatello in Via Augusto Righi, 8
- Trattoria Leonida in Vicolo Alemagna, 2
- Trattoria Trebbi, in via Solferino 40
- Trattoria del Rosso in Via Augusto Righi, 30
- Ristorante Da Cesarina in Via Santo Stefano, 19/B
- Trattoria Valerio in Via Avesella, 10
- Trattoria Da Giampi e Ciccio, in via Farini 31
- Trattoria Amedeo, in via Saragozza 88
La Gramigna alla salsiccia
La gramigna alla salsiccia è un piatto onnipresente nei menù dei ristoranti e delle osterie tradizionali bolognesi, dove il più delle volte la gramigna si trova sottoforma di pasta fresca all’uovo.
La gramigna è un formato di pasta molto particolare a forma di ricciolo, Gialli, le di pasta all’uovo classica o verde se aggiunti anche gli spinaci.
La ricetta del sugo di salsiccia può variare da trattoria a trattoria, sovente si serve con un ragù rosso a base di salsiccia, mentre altre volte la gramigna è servita con un condimento bianco (a base di panna) con salsiccia sgranata e abbrustolita.
Ti consiglio di assaggiare entrambe le versioni. A me piace molto di più la versione bianca ma sarei curiosa di sapere quale versione piace di più a te…
- Bottega Portici – 2 Torri, in piazza di Porta Ravegnana 2
- Osteria del Cappello, via De’ Fusari 9/B
- Buca Manzoni, Via Manzoni, 6/g
- Trattoria Trebbi, in via Solferino 40
- Ragù in Via Goito, 9/b
- Trattoria del Rosso in Via Augusto Righi, 30
- Ristorante Da Cesarina in Via Santo Stefano, 19/B
- Trattoria Da Giampi e Ciccio, in via Farini 31
- Trattoria Amedeo, in via Saragozza 88
- Adesso pasta, Car Ristorante, in Via IV Novembre, 12
La Zuppa Imperiale
La Zuppa Imperiale è uno dei piatti più antichi e più tipici dell’Emilia-Romagna. Nota anche come “pasta reale”, nonostante il nome altisonante, la ricetta per è composta perlopiù da ingredienti poveri.
Si tratta di un impasto a base di semolino, parmigiano, burro e noce moscata che, una volta cotto in forno, viene tagliato a quadratini che poi vengono tuffati nel brodo bollente creando così un piatto ricco e sostanzioso, consumato prevalentemente a Natale.
Dove mangiare la zuppa imperiale in Centro a Bologna:
- Ristorante Da Cesarina in Via Santo Stefano, 19/B
- Trattoria Leonida in Vicolo Alemagna, 2
- Trattoria Trebbi in Via Solferino, 40
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I Balanzoni
I Balanzoni sono tortelli di pasta fresca all’uovo realizzata con spinaci e mortadella, si servono solitamente con un condimento semplice, con burro e salvia.
La ricetta oggi prevede che il ripieno sia preparato mescolando ricotta, spinaci lessi, lombo di maiale o mortadella, uovo e parmigiano reggiano. La pasta per realizzare questi grossi tortelli è di colore verde, viene preparata con l’aggiunta di spinaci che sostituiscono in parte le uova.
Non sono molto famosi, o almeno non tanto quanto i loro celebri fratelli, i tortellini, ma sono ugualmente deliziosi e molto apprezzati.
Dove mangiare i Balanzoni in Centro a Bologna:
- Polpette e Crescentine – Mercato delle Erbe, in via San Gervasio, 3
- Bottega Portici – 2 Torri, in piazza di Porta Ravegnana 2
- Buca Manzoni, Via Manzoni, 6/g
- Sfoglia Rina, Via Castiglione, 5/B
- Ragù in Via Goito, 9/b
- Baracca e Burattini in via Irnerio 39/A
- Panfragrante in Via dei Mille, 5
- Ristorante Da Cesarina in Via Santo Stefano, 19/B
- Trattoria Da Giampi e Ciccio, in via Farini 31
La Cotoletta Petroniana (o alla Bolognese)
Secondo piatto molto amato è la Cotoletta alla Bolognese. Una vera bomba calorica che racchiude nella sua ricetta diversi degli ingredienti simbolo della cucina bolognese. È anche nota con il nome di “Petroniana” da San Petronio, il patrono di Bologna.
Trattasi di una cotoletta di vitello impanata e fritta, simile alla sua cugina milanese, ma ricoperta da una fetta di prosciutto crudo e servita sotto una colata di formaggio fuso.
Se non l’hai mai assaggiata, ti consiglio di farlo! E’ una vera delizia!
Dove mangiare la cotoletta petroniana in Centro a Bologna:
- Trattoria del Rosso in Via Augusto Righi, 30
- CafeSantangelo, in via Garibaldi 7/C D
- Buca Manzoni, Via Manzoni, 6/g
- L’è Bon Laboratorio, in via Rialto 54/B
- Osteria del Cappello, via De’ Fusari 9/B
- Trattoria Leonida in Vicolo Alemagna, 2
- Osteria del 15, in Via Mirasole, 13
- Trattoria Trebbi, in via Solferino 40
- Baracca e burattini in via Irnerio 39/A
- Ristorante Da Cesarina in Via Santo Stefano, 19/B
- Ristorante da Nello al Montegrappa, in Via Montegrappa, 2/B
- Trattoria Valerio in Via Avesella, 10
- Trattoria Da Giampi e Ciccio, in via Farini 31
- Trattoria Amedeo, in via Saragozza 88
Il Friggione
Il friggione bolognese è una salsa tanto semplice quanto gustosa della tradizione contadina emiliana, un contorno saporito fatto da ingredienti semplici.
Solo cipolle bianche e pomodori freschi pelati e tagliati a pezzi, lasciati cuocere insieme per ore. Una delizia che non ha “portata” può essere mangiato come antipasto, come contorno, abbinato alle tigelle o da mangiare come intingolo! Buonissimo sia caldo per la stagione invernale, ma ottimo anche freddo per l’estate.
Dove mangiare il Friggione in Centro a Bologna:
- Osteria del Cappello, via De’ Fusari 9/B
- Zerocinquantuno Osteria santo Stefano, in Corte Isolani 4/C
- Polpette e Crescentine – Mercato delle Erbe, in via San Gervasio, 3
- Trattoria Trebbi, in via Solferino 40
- Buca Manzoni, Via Manzoni, 6/g
- Baracca e burattini in via Irnerio 39/A
- Ristorante da Nello al Montegrappa, in Via Montegrappa, 2/B
- Trattoria Valerio in Via Avesella, 10
Sei in visita a Bologna e vuoi fare fotografie straordinarie per il tuo Instagram?
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Il Crescente bolognese
Il crescente bolognese, conosciuto anche come “Crescenta con i ciccioli” è una ricetta della tradizione di Bologna, anch’essa depositata alla Camera di Commercio dalla Associazione Italiana della Cucina.
Questa preparazione ha origini molto antiche e nasce come ricetta di recupero: quando a Bologna i fornai vendevano anche i salumi, l’eccedenza di impasto per la preparazione del pane veniva conservato per il giorno dopo e arricchita con il salume in esubero che si aveva a disposizione, spesso le parti grasse del prosciutto crudo o il gambuccio. Impastando tutto insieme e cotto, diventava una colazione frugale ma sostanziosa del fornaio. Crescente = “carsent” = che cresceva.
Oggi il Crescente viene venduto come spuntino nei forni della città oppure servito in alcune trattorie con il pane.
Dove mangiare il Crescente bolognese in Centro a Bologna:
- Paolo Atti e Figli, Via Caprarie, 7
- Buca Manzoni, Via Manzoni, 6/g
- Forno Fiorini Gaetano, Via San Carlo 53
- Panfragrante in Via dei Mille, 5
- Forno di un Chicco in Via de’ Falegnami, 16
Il Gran Fritto misto alla bolognese
Anche questa è una ricetta tipica di Bologna, pare che risalga a cinque secoli fa, depositata nel 2004 alla Camera di Commercio dall’Accademia Italiana della Cucina.
La varietà di ingredienti presenti in questo piatto è sinonimo della sua opulenza.
Trattasi di un piatto formato da tantissimi ingredienti fritti singolarmente in pastella e poi messi tutti nello stesso piatto da portata. Carne, verdure, salvia, frutta e persino la crema fritta!
Il bello (o la parte divertente) di questo piatto è che la pastella riduce le differenze nella forma che gli ingredienti naturalmente hanno e quindi si può assaggiare prima un dolce e poi un salato totalmente a caso.
Piccolo consiglio: la crema fritta solitamente è a forma di cubetto! Provala!
Dove mangiare il Gran Fritto alla bolognese in Centro a Bologna:
- Ristorante Da Cesarina in Via Santo Stefano, 19/B
- Trattoria Valerio in Via Avesella, 10
- Ristorante da Nello al Montegrappa, in Via Montegrappa, 2/B
La Galantina di pollo
La Galantina di pollo è uno di quei piatti di cui probabilmente non hai mai sentito parlare, difatti non è un piatto così celebre e non sono molti i posti in città che lo servono. Si può dire che la galantina sia tra i baluardi delle ricette anti- spreco.
Si tratta di una sorta di insaccato a base di carne di pollo macinata, arricchita con verdure, aromi e spezie, impastata con le uova sode intere e quindi cotta nel brodo, storicamente quello che avanzava dalla preparazione del bollito misto.
La Galantina si serve fredda, tagliata a fette. Solitamente la si trova già fatta dal macellaio o in salumeria, mentre l’ho assaggiata un’unica volta alla bottega Ranocchi.
Dove mangiare la Galantina di Pollo in Centro a Bologna:
- Antica Bottega Ranocchi Vicolo Ranocchi, 4/c/b
- Buca Manzoni, Via Manzoni, 6/g
- Ristorante Da Cesarina in Via Santo Stefano, 19/B
Le Polpette in umido (con i piselli)
Chi non ama le polpette al sugo? Le Polpette al sugo sono il secondo piatto di carne classico e tradizionale a base di un impasto di carne macinata, pane, latte, uova e formaggio, cotti lentamente nella salsa di pomodoro!
Le origini sono piuttosto umili se si considera che venivano prepararte con gli avanzi di varie carni.
La tradizione bolognese prevede l’aggiunta di piselli cotti direttamente nella salsa di pomodoro, amalgamati così da arricchire il sapore del sugo, prima di tuffarci le polpette che cuoceranno lentamente.
Dove mangiare le polpette in umido in Centro a Bologna:
- Bolpetta, in via Santo Stefano 6/A
- Osteria del Cappello, via De’ Fusari 9/B
- Zerocinquantuno Osteria in Via dei Pignattari
- Buca Manzoni, Via Manzoni, 6/g
- Trattoria Leonida in Vicolo Alemagna, 2
- Polpette e Crescentine – Mercato delle Erbe, in via San Gervasio, 3
- Trattoria Valerio in Via Avesella, 10
- Osteria dell’Orsa Via Mentana, 1
La Zuppa Inglese
La zuppa inglese è un dolce della tradizione culinaria bolognese, buono da gustare, facile da fare, ma anche bellissimo da vedere per i suoi colori decisi: il rosso dell’Alchermes, l’oro della crema ed il castano della crema al cioccolato.
La ricetta originale prevede l’uso di pan di Spagna o dei biscotti savoiardi imbevuti nell’Alchermes un liquore dal sapore dolce dal caratteristico colore rosso acceso (quasi fluorescente). La Zuppa inglese va servita fredda, la presentazione prevede una stratificazione netta tra gli ingredienti, è facile infatti trovarla servita in coppe di cristallo o bicchieri di vetro: sotto i savoiardi rossi di liquore, poi la crema al cacao e infine la crema.
Dove mangiare la zuppa inglese in Centro a Bologna:
- L’è Bon Laboratorio in via Rialto 54/B,
- Buca Manzoni, Via Manzoni, 6/G,
- Polpette e Crescentine – Mercato delle Erbe, in via San Gervasio, 3
- Pasticceria Regina di Quadri, in via Castiglione 73/A
- Trattoria Leonida in Vicolo Alemagna, 2
- Ristorante Da Cesarina in Via Santo Stefano, 19/B
- Ristorante da Nello al Montegrappa, in Via Montegrappa, 2/B
- Trattoria Amedeo, in via Saragozza 88
Il Certosino
Il certosino di Bologna è un tipico dolce natalizio della cucina bolognese. È conosciuto anche come “panspeziale”. Questo dolce variopinto, coperto di canditi, è molto bello da vedere, la sua ricetta prevede un impasto con 5 spezie cinesi, miele, mandorle, pinoli, cioccolato fondente e canditi. Viene amalgamato con ammoniaca per alimenti e lasciato riposare una notte prima di cuocerlo.
Il certosino di Bologna è un tipico dolce natalizio della cucina bolognese È conoscuto anche come “panspeziale”.
Dove mangiare il Certosino in Centro a Bologna:
- Paolo Atti e Figli, Via Caprarie, 7
- Panfragrante in Via dei Mille, 5
- Forno di un Chicco in Via de’ Falegnami, 16
La Torta di riso
Un dolce che mi piace moltissimo e che sono sicura piacerà anche a te! La Torta di riso ha un sapore delicato che delizia chiunque, sinceramente non ho ancora incontrato nessuno che non ne vada matto!
La Torta di riso bolognese è un dolce dall’aroma di mandorle preparato senza l’aggiunta di farina, irresistibilmente soffice. Te lo descriverei come una torta al pudding di riso, cotta al forno e servita a fette tradizionali o sporzionata in piccoli “rombi” da prendere con uno stuzzicadenti.
Dove mangiare la torta di riso in Centro a Bologna:
- Pasticceria Regina di Quadri, in via Castiglione 73/A
- Osteria del Cappello, via De’ Fusari 9/B
- Paolo Atti e Figli, Via Caprarie, 7
- Buca Manzoni, Via Manzoni, 6/g
- Forno Fiorini Gaetano, via San Carlo 53
- Panfragrante in Via dei Mille, 5
- Ristorante Da Cesarina in Via Santo Stefano, 19/B
- Forno di un Chicco in Via de’ Falegnami, 16
- Ristorante da Nello al Montegrappa, in Via Montegrappa, 2/B
La Pinza bolognese
Un tempo la Pinza bolognese era un dolce tipico delle feste natalizie, molto diffuso soprattutto in campagna. Attualmente si trova in qualsiasi forno della città e ripiena di diverse marmellate o creme.
Il nome “pinza” probabilmente ha origine dalla forma del dolce stesso che con il suo impasto sigilla la marmellata, come una pinza appunto.
Solitamente la Pinza Bolognese è venduta nei forni, mentre la versione mignon, le raviole alla mostrada sono disponibili anche in alcuni ristoranti.
Dove mangiare la pinza bolognese in Centro a Bologna:
- Paolo Atti e Figli, Via Caprarie, 7
- Osteria del Cappello, via De’ Fusari 9/B
- Forno Fiorini Gaetano, via San Carlo 53
- Forno di un Chicco in Via de’ Falegnami, 16
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