Mondolfo, alla scoperta del borgo dipinto nelle Marche

da 10, Mag, 2022Italia, Marche

Il borgo di Mondolfo e la sua Galleria Senza Soffitto. Un viaggio tra colline, mare e inedita gastronomia e uno dei “Borghi più belli d’Italia”.

Mondolfo, luogo di grande fascino e già uno dei Borghi più belli d’Italia, che recentemente si è impreziosito ancora di più con il progetto  “Galleria Senza Soffitto”, una Mostra d’Arte urbana permanente, aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e in continua crescita, che si arricchirà nel corso del tempo su tutta la superficie del borgo.
Se i borghi dipinti ti piacciono, amerai questa piccola perla marchigiana!

George Orwell si trovò a descrivere il suo passaggio da Westrham a Pudley in una primavera, ecco cosa scrisse: Ero solo, completamente solo. Mi sentivo…chissà se mi capirete? Quello che sentivo è così insolito, oggi, che dirlo sembra una follia. Mi sentivo felice. Come se dovessi vivere in eterno, sebbene questo sia impossibile. Dite pure, se volete, che era soltanto perché era il primo giorno di primavera.”

Quando ho iniziato il mio viaggio verso il borgo di Mondolfo non era esattamente il primo giorno di primavera, eppure la sensazione che provai fu la stessa che aveva provato Orwell nella sua traversata verso Pudley.

Mi sentivo, in altre parole, vagamente felice. Se questo fosse dovuto all’atmosfera  o alla bellezza di questo borgo è difficile dirlo.

Oggi ti racconterò di quella domenica nella quale sono partita alla scoperta del borgo di Mondolfo, sulle dolci colline marchigiane, ad appena 144 m.s.l.m. Da lì, tutta in discesa, sono arrivata alla località balneare di Marotta, una calorosa e accogliente località di mare che è stata definita la Berlino dell’Adriatico, per via della sua storia di appartenenze e divisioni.

Il borgo di Mondolfo

Mondolfo è un borgo antichissimo dove intorno all’anno Mille, stando alle ricostruzioni storiche, venne costruito l’imponente castello che domina le vie del paese. Posto sulla collina a presidio di eventuali incursioni di filibustieri e pirati, il Castello di Mondolfo mi trasporta indietro nel tempo fino alle scorribande dei Saraceni che più volte, in queste fertili terre marchigiane, gettarono l’ancora non senza pretese di razzia.
Appena arrivata a Mondolfo mi sono persa piacevolmente attraverso le suggestive stradine del paese composte da acciottolati e viuzze che si snodano lungo un susseguirsi di antichi palazzi e case dalla tipica architettura di questi luoghi.

Una volta salita nella piazza del paese scorgo il Palazzo Comunale e la Torre Civica, entrambi riscostruiti nel 1930 a seguito di un terremoto che ne minò le fondamenta.

La Galleria Senza Soffitto

Proseguo la mia esplorazione del borgo di Mandolfo, verso i Giardini di “Largo Neviera” vedo comparire all’improvviso delle curiose cornici appese ai muri e un susseguirsi di streetart e installazioni di arte urbana. Piacevolmente colpita da quel dedalo di fotografie appese con delle solide cornici sui muri del paese e decisamente sorpresa da un’opera pittorica che si staglia su una scalinata a mò di pianoforte, eccomi all’interno della famosa  “Galleria Senza Soffitto”.

“Galleria Senza Soffitto è un progetto di arte urbana e street art permanente di artisti come il fotografo Mario Giacomelli, il tatuatore performer Loreprod o ancora Luisa Fuligni, Simone Travaglini, Matteo Pignataro e altri street artist italiani e internazionali.

Teste galleggianti su una piazza affacciata sul panorama, scale-pianoforte e l’uomo vitruviano contemporaneo meritano da sole la visita in questa galleria d’arte a cielo aperto.

Ma ti accorgerai, di non averne mai abbastanza di queste opere tutte diverse, coloratissime e sorprendenti.

Sono certa che partirai in una caccia al tesoro per scovare ognuna di queste forme d’arte nascoste dietro un angolo qui o una viuzza là.

Mangiare a Mondolfo: L’Osteria del Presidente

Nonostante l’Osteria del Presidente sia stata una scelta obbligata quel sabato a Mondolfo, in quanto era l’unico posto aperto nelle vicinanze del bel borgo dipinto, non potevamo chiedere di meglio!

Innanzitutto, Luca ci accoglie con grande sorriso. Il posto è piccolino, ha pochi tavoli e anche il menù non è molto ampio ma personalmente a me non dispiace, anzi, questa la trovo una caratteristica positiva: meglio puntare su pietanze che si sanno preparare bene piuttosto che su una scelta troppo variegata.
Abbiamo preso un tagliere di salumi, formaggi, erbette e miele con la crescia sfogliata di Urbino, che non avevo mai mangiato, ma che mi ha sorpreso molto per fragranza e leggerezza.

 

Poi due primi, dei quali ci hanno fatto scegliere tra spaghetti e rigatoni, alla carbonara e all’amatriciana. Due belle porzioni generose.
Purtroppo, dopo i primi piatti eravamo già pieni, altrimenti sarebbero stati disponibili diversi tagli di carne da fare alla brace. Peccato sarà per la prossima volta!

Arriva il momento del conto accompagnato da un buonissimo vino di visciole di produzione propria. Talmente buono che ne abbiamo portato a casa una bottiglia!
Prezzo bassissimo. Torneremo di certo, Luca e la sua cucina ci hanno conquistati!

Marotta

Dopo pranzo, riprendo l’auto e mi dirigo verso la costa, l’altra faccia della medaglia rispetto al borgo di Mondolfo, nella vicina località di Marotta. Definita la Berlino dell’Adriatico per via della sua ripartizione amministrativa divisa tra tre comuni differenti, le sorti politico-amministrative di Marotta sembrano davvero un’eco della capitale teutonica, ma con il vantaggio di trovarsi in un caloroso e accogliente litorale affacciato sul mare.
La distanza che separa il borgo di Mondolfo da Marotta è davvero minima e in molti se la fanno addirittura a piedi o con i mezzi pubblici.

Marotta è una località calorosa e piena di preziosi mosaici colorati incastonati nel lungo mare ma anche romantica ed evocativa che ha ispirato Enrico Ruggieri nel comporre il suo noto brano “Il mare d’inverno” interpretato dalla magnifica Loredana Bertè.  

Il mare d’inverno
È un concetto che il pensiero non considera
È poco moderno
È qualcosa che nessuno mai desidera….

Nei dintorni di Mondolfo-Marotta

A poca distanza da Mondolfo puoi visitare la ridente Fano nella quale potrai fare una vacanza tra mare, storia e sorprendente gastronomia con i suoi fantastici ristoranti!

Amante dei borghi dipinti? Hai già visitato Dozza imolese? E Borgo San Giuliano a Rimini?

 

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1 commento

  1. Giaggio

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