La Magica Leggenda del Lago di Carezza: Il Mistero dell’Arcobaleno

Nel cuore delle Dolomiti, avvolto da un’aura di mistero e magia, si trova uno dei laghi più incantevoli dell’Alto Adige: il Lago di Carezza. La sua superficie cristallina riflette tutte le sfumature dell’arcobaleno, ma è la Leggenda del Lago di Carezza a renderlo ancora più affascinante, una storia antica intrecciata di amore, incantesimi e un destino spezzato.​

C’era una volta, in un angolo incantato del Sud Tirolo, un lago dalle acque cristalline che rifletteva le maestose vette delle Dolomiti. Il Lago di Carezza, situato nel cuore della Val d’Ega, non è solo una delle meraviglie naturali più affascinanti del Trentino Alto Adige, ma custodisce anche una leggenda romantica e malinconica che aggiunge un tocco di mistero al suo fascino senza tempo.

Un Gioiello nascosto tra le Dolomiti

Prima di addentrarci nella leggenda del Lago di Carezza, immagina di percorrere una strada sinuosa che si snoda tra boschi di abeti profumati e panorami mozzafiato. A ogni curva, le Dolomiti rivelano la loro grandiosità, con il massiccio del Latemar che svetta nel cielo. E poi, all’improvviso, eccolo: un piccolo specchio d’acqua dai colori cangianti, capace di incantare chiunque lo contempli. Non è un caso che questo lago sia chiamato anche “Lech de l’ercaboan”, il Lago dell’Arcobaleno.

Situato a 1.520 metri di altitudine, il Lago di Carezza è una meta imperdibile per chi visita la Val d’Ega. Il suo colore cambia con la luce del sole, regalando sfumature che vanno dal verde smeraldo al turchese più brillante. Un panorama da favola che sembra uscito direttamente da una storia magica… ed è proprio così!

La Romantica Leggenda del Lago di Carezza

Si narra che, molto tempo fa, nelle limpide acque del lago vivesse una bellissima ninfa. Il suo canto melodioso ammaliava chiunque passasse nei dintorni, ma nessuno era mai riuscito a vederla. Tra coloro che si innamorarono della sua voce c’era anche lo stregone di Masaré, un mago potente ma solitario, che desiderava ardentemente conquistare il cuore della creatura acquatica.

Disperato per la sua inaccessibilità, lo stregone si rivolse alla perfida strega Langwerda, che gli suggerì un piano audace: creare un arcobaleno scintillante di gemme preziose tra le vette del Catinaccio e del Latemar, per attirare la ninfa in superficie. Inoltre, avrebbe dovuto travestirsi da mercante di gioielli per avvicinarsi a lei senza destare sospetti.

Così fece. Usando la sua magia, lo stregone intrecciò nel cielo il più straordinario arcobaleno mai visto, talmente splendente da illuminare tutta la valle. La ninfa, incantata da quella visione meravigliosa, emerse dalle acque per ammirarlo. Ma lo stregone, nella sua impazienza, si dimenticò di travestirsi! Appena la ninfa lo riconobbe, si spaventò e scomparve per sempre nelle profondità del lago.

Accecato dal dolore e dalla rabbia, il mago distrusse il suo stesso arcobaleno, frantumandolo in mille pezzi che caddero nelle acque del lago. Da quel giorno, il Lago di Carezza riflette tutte le sfumature dell’arcobaleno, come se custodisse ancora il ricordo di quella triste storia d’amore mai realizzata.

Visitare il Lago di Carezza

Oggi, chiunque visiti il Lago di Carezza può percepire un’atmosfera magica e senza tempo. Il lago è protetto da una staccionata per preservarne la bellezza, ma un sentiero panoramico permette di ammirarlo da ogni angolazione. La passeggiata intorno al lago è breve, circa 20 minuti, ma ogni passo è un’opportunità per lasciarsi incantare dai riflessi cangianti dell’acqua.

Se decidi di visitarlo, il periodo migliore è la primavera o l’inizio dell’estate, quando il sole illumina le vette dolomitiche e la luce rende ancora più vivaci i colori dell’acqua. In inverno, invece, il lago si trasforma in una meraviglia ghiacciata, avvolto in un’atmosfera da fiaba.

Per chi ama le escursioni, ci sono diversi sentieri nei dintorni, come il trekking che collega il lago al Passo di Costalunga. E per gli amanti della fotografia, ogni momento della giornata offre una prospettiva unica: all’alba e al tramonto, le Dolomiti si tingono di rosa e arancione, creando uno scenario semplicemente indimenticabile.

Un’Amore a Prima Vista

Visitare il Lago di Carezza non è solo un’esperienza turistica, è un viaggio tra natura, leggenda e suggestione. Ti ritroverai a fissare la superficie dell’acqua, cercando di scorgere il riflesso di quell’antica magia che ancora sembra fluttuare nell’aria.

Se sei un amante delle storie, un appassionato di natura o semplicemente in cerca di un angolo di paradiso, questo lago ti conquisterà al primo sguardo. Perché qui, tra le montagne del South Tyrol, il confine tra realtà e leggenda è sottile come un riflesso sull’acqua.

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E tu, hai mai visto il Lago di Carezza? Ti ha incantato come ha incantato me?

Se vuoi scoprire di più sulle meraviglie della Val d’Ega e sulle attività disponibili nei dintorni, visita il sito ufficiale dell’Ente Turistico della Val d’Ega (eggental.com) e lasciati ispirare per la tua prossima avventura!

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