L’Hotel Sacher Vienna è un luogo di inarrivabile raffinatezza, un vero e proprio simbolo della città. Qui puoi assaggiare la Sacher torte originale! Oltre a essere un hotel di lusso, un café, una spa, è una destinazione a sé stante, che incarna tutto il fascino autentico della città.

Il Sacher Hotel e annesso Cafè in centro a Vienna è una tappa imprescindibile del tuo itinerario nella Capitale Austriaca. Il trionfo del lusso imperiale e un gusto inconfondibile ti trasporteranno indietro di un paio di secoli!

Non sono solita cadere in trappole per turisti quando viaggio, ma c’è sempre un’eccezione che conferma la regola. La vera Sacher torte è una di quelle pietanze che volevo proprio assaggiare nella sua forma più autentica. La seconda mattina, durante il mio viaggio a Vienna di 4 giorni, sono uscita leggermente in anticipo rispetto alla tabella di marcia, avevo programmato una visita all’Hofburg ma avevo ancora un ora di tempo per gironzolare per il centro.
Sono arrivata davanti al sacher Hotel e senza neanche leggere l’insegna sapevo già che quello era un luogo fuori dal comune. Certo, a Vienna ogni palazzo è preservato nella sua forma migliore, ma i cordoni rossi all’entrata e il personale finemente abbigliato con abiti e cappelli a cilindro, hanno proprio attirato la mia attenzione!
Posizionato tra l’Opera di Stato e il Museo Albertina, nel cuore della grandeur imperiale asburgica di Vienna, l’Hotel Sacher Vienna è oggi una vera istituzione e l’albergo più esclusivo e famoso della città.

Questo non è solo un caffè, ma una tappa culturale imprescindibile nella capitale austriaca.

Storia dell’Hotel Sacher a Vienna

Tutto ebbe inizio nel 1832, quando Franz Sacher, un giovane pasticcere, si trova improvvisamente incaricato di sostituire il capocuoco malato e di preparare il dessert per una cena di gala di grande importanza. Questa sfida fu accettata dal giovane pasticcere Franz, che con la sua creatività diede vita a una torta al cioccolato squisita, densa, con uno strato di marmellata all’interno e una generosa copertura di cioccolato.

La Sacher-Torte fu un trionfo, e dopo quell’occasione divenne presto celebre nei caffè e nei palazzi di tutta Europa. Nel 1876, Eduard, il figlio di Franz, decise di fondare l’Hotel Sacher di Vienna, che in breve tempo si trasformò in un’istituzione nel cuore della città. Ma fu la moglie Anna, giovane e intraprendente, che trasformò l’hotel in un punto di riferimento per la cultura, il lusso, la politica e la buona vita della città.
Alla sua morte nel 1934, l’hotel passò alla famiglia Gürtler, che lo gestisce ancora oggi, preservandone l’unicità grazie alla dedizione e all’attenzione ai dettagli tipiche di una gestione familiare.
È stato molto amato da reali, artisti, politici e ospiti illustri, e nel corso degli anni ha ospitato personaggi celebri come gli Asburgo, i Metternich, i Rothschild, Arthur Schnitzler, Gustav Mahler, Karl Wittgenstein, Gustav Klimt e Richard Strauss.

Ambiente e atmosfera

Quella mattina, forse era ancora presto per accodarsi ai turisti che solitamente affollano questo locale, e ho superato velocemente i cordoni d’ingresso. Sinceramente ero un po’ titubante, dall’entrata già potevo scorgere il personale elegantissimo e l’arredamento d’epoca… Quando sono entrata nel Sacher Café, sono stata immediatamente colpita dalla sua eleganza senza tempo. Una lobby elegantemente decorata, con dipinti del XIX secolo, lampadari maestosi e arredi damascati in seta rossa che conferiscono ad ogni spazio un’atmosfera chic e sensuale.
L’arredamento tradizionale viennese, con mobili in legno scuro e tovaglie di lino bianche, mi ha fatto sentire come se fossi stata trasportata in epoca imperiale, come se stessi recitando in film in costume.
Il luogo emanava un’atmosfera di raffinatezza e cultura, con opere d’arte appese alle pareti e un’illuminazione soffusa e un sottofondo di musica classica che aggiungeva un tocco di romanticismo.

Il personale mi ha accompagnato al mio tavolo in una sala illuminata da vetrate. Sulla sinistra un camino elaboratissimo e alle pareti, tra le boiseries rosse e bianche, i ritratti dell’Imperatore Francesco Giuseppe e dei tanti ospiti celebri che qui hanno soggiornato, tra cui Klimt e Strauss.

Nessun elemento è lasciato al caso: La moquette, i divanetti e i lampadari… tutto è curatissimo e pulito, un perfetto set per farti immergere nell’epoca d’oro dell’Austria.
Ero seduta in un angolo tranquillo, e ho notato che il Sacher Café era frequentato da viaggiatori di tutto il mondo, ciascuno immerso nella propria esperienza. L’atmosfera era perfetta per una colazione rilassante prima di esplorare la città.

Servizio e personale

Il servizio al Sacher Café è stato a dir poco impeccabile. Il personale era attento e gentile, e parlava diverse lingue per soddisfare le esigenze dei clienti internazionali. Hanno reso l’intera esperienza speciale, assicurandosi che ogni aspetto della mia colazione, seppur essenziale, fosse impeccabile. La loro conoscenza e dedizione alla soddisfazione del cliente erano evidenti.

Prezzo

I prezzi al Sacher Café possono essere considerati elevati, ma la qualità dell’esperienza giustifica completamente il costo. Questo non è un luogo in cui ci si siede per una colazione veloce, ma un’esperienza gastronomica e culturale unica nel suo genere. La torta Sacher è un’icona, e gustarla qui è un privilegio.

Per una fetta di Sacher torte e un caffè ho speso 9.20 euro. Sebbene il prezzo possa sembrare alto, ritengo che il valore dell’esperienza sia incommensurabile e che sia un prezzo commisurato al luogo di pregio, al servizio e alla storia che ci sta dietro.

In conclusione, durante il mio soggiorno a Vienna, l’esperienza di quella mattina al Sacher Hotel è stata davvero indimenticabile. Nonostante la mia solita avversione per le attrazioni turistiche, ho trovato questo caffè storico autentico e culturalmente significativo. La torta Sacher e l’atmosfera elegante rendono il Sacher Café un luogo imperdibile per gli amanti del cibo e della cultura.

Lasciamo un commento qui sotto oppure,

ti aspetto sulla mia pagina FACEBOOK  LETYGOESON

e sul profilo INSTAGRAM @letygoeson

Ci vediamo lì!

Go on traveling!

Lety goes on