Esplorando il Museo Freud a Vienna: una profonda immersione nella vita del Padre della Psicoanalisi
Il Museo Sigmund Freud a Vienna è un luogo di grande importanza storica e culturale, dedicato al Padre della Psicoanalisi, Sigmund Freud. Il museo offre ai visitatori un’opportunità unica di immergersi nella vita e nel lavoro di uno dei più influenti personaggi e pensatori del XX secolo.
Raramente scrivo focus come questo su visite ai Musei, mi sembra un po’ di tornare a fare le relazioni sulle gite della scuola elementare… ma questa volta è molto diverso! Praticamente visitare questo museo e poter comprendere la vita ed il lavoro di Sigmund Freud, padre della psicoanalisi, era un mio sogno nel cassetto da molto tempo e sinceramente non vedevo l’ora di visitarlo! Dopo l’esperienza posso affermare con assoluta certezza che Sì, lo consiglio! Mi è piaciuto moltissimo e lo consiglio soprattutto ai viaggiatori che sono affascinati dalla mente umana, dalla psicologia e dalla storia del pensiero.
Ma cominciamo dall’inizio con quale informazione su questo Museo davvero affascinante!
Situato nella residenza in cui Freud visse per quasi cinque decenni, questo museo è un portale che ci permette di scrutare dentro la mente di uno dei più influenti pensatori del XX secolo.
Il museo è ospitato in una maestosa casa a quattro piani, al n.19 di Berggasse, nel nono distretto di Vienna, proprio nella residenza dove il Dott. Freud visse per quasi 47 anni, dal 1891 al 1938, prima di emigrare a Londra a causa dell’ascesa del nazismo. La residenza conserva l’atmosfera dell’epoca in cui Freud vi abitava e contiene una vasta collezione di oggetti personali, documenti e fotografie che permettono ai visitatori di entrare in intimità con la vita familiare e il lavoro del dottor Freud.
COSA TROVERAI IN QUESTO POST:
Viaggio nel Percorso Espositivo
Il percorso espositivo del museo inizia al primo piano, nel disimpegno del palazzo da una parte troviamo gli appartamenti privati del Dott. Freud, dove viveva con la sua famiglia, mentre dall’altra l’ingresso al mitico Studio, l’area in cui intratteneva e curava i suoi pazienti grazie alla parola, nelle sue sedute di analisi. Le storie e le riflessioni sui suoi pazienti più famosi sono raccontate attraverso citazioni e documenti esposti.
Questa sezione introduttiva fornisce una condizione essenziale per comprendere il contesto storico e sociale in cui Freud ha vissuto e lavorato, si può apprezzare il suo ruolo pionieristico nello sviluppo della teoria psicoanalitica e la sua influenza duratura sulla psicologia e la cultura contemporanea.
Durante il percorso, tra oggetti, installazioni, documenti scritti e interviste video, si è guidati dalla voce dell’audioguida che, senza mai diventare eccessivamente prolissa, racconta di ogni teca esposta e aggiunge sempre curiosità e fatti interessanti che non annoiano mai il visitatore.
L’Opus di Freud
Il secondo piano del museo è un santuario di saggezza. Qui, i suoi scritti, le sue opere più importanti e i documenti che testimoniano la sua ricerca pionieristica sulla psicoanalisi sono accuratamente conservati. La sua teoria sull’inconscio, l’interpretazione dei sogni e la complessità della sessualità umana prendono vita attraverso testi originali e illustrazioni suggestive.
Il terzo piano è dedicato alla famiglia di Freud. Attraverso oggetti personali dei suoi figli, tra cui la famosa Anna Freud, anch’essa una figura di spicco nella psicoanalisi, possiamo gettare uno sguardo dentro la vita familiare di questo genio.
Questa sezione è particolarmente toccante, poiché ci mostra il lato umano del grande psicoanalista.
Un Contesto Cruciale: Vienna ai tempi di Freud
Non possiamo comprendere appieno l’eredità di Freud senza considerare il contesto storico e culturale in cui ha vissuto. L’antisemitismo della seconda metà degli anni 30, le tensioni sociali e i cambiamenti politici hanno plasmato la vita di Freud e la sua famiglia.
Il Museo dedica una sezione a questo tema, fornendo un contesto cruciale per comprendere le sfide che Freud ha affrontato nella Vienna dell’epoca.
Il Significato Profondo di una Visita al Museo Freud
La visita al Museo Freud è molto più di una passeggiata tra oggetti esposti. È un’immersione nella psiche umana, un’opportunità di comprendere le radici della psicoanalisi e di apprezzare il coraggio e la determinazione di un uomo che ha cambiato il modo in cui comprendiamo noi stessi.
Le pareti di questa residenza trasudano la storia e l’energia di Freud; ogni oggetto, ogni parola incisa, racconta una storia. È un’esperienza che non solo arricchisce la nostra conoscenza della psicologia, ma anche ci connette con l’anima e il cuore di un uomo che ha osato esplorare i recessi più profondi della mente umana.
Informazioni per la visita al Museo S. Freud
Il Museo si trova al 19 di Bergasse a Vienna.
Aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 10 alle 18
L’esposizione è in lingua tedesca e inglese ma sono disponibili le audioguide in italiano.
Altre informazioni sul Museo S. Freud sono disponibili sul sito ufficiale https://www.freud-museum.at/
Da appassionata di psicologia, questa visita è stata la più attesa e desiderata dal momento in cui ho pianificato il mio viaggio a Vienna. Dopo aver visitato questo affascinante museo e aver esplorato la vita e le teorie di Freud, ho acquisito una comprensione profonda che va oltre le lezioni vaghe del mio professore di filosofia delle superiori. Camminare tra le stanze di questa residenza storica mi ha permesso di immergermi completamente nella mente di Freud, capendo l’importanza delle sue idee. La sua scrivania, le pareti che custodiscono segreti e le annotazioni personali mi hanno avvicinato alla sua genialità.
La storia di Sigmund Freud è una storia di straordinario contributo alla psicologia e alla comprensione della mente umana.
Per proseguire la lettura, leggi anche Cosa fare a Vienna tre giorni
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