Cosa vedere a Bertinoro, “Il Balcone della Romagna”

Situato a soli 15 chilometri da Forlì, in Romagna, Bertinoro è una gemma posta su una collina che offre uno spettacolare panorama sulla pianura colorata e sui vigneti, fino al mare. Conosciuto come “Il Balcone della Romagna”, Bertinoro è celebrato non solo per la sua bellezza mozzafiato, ma anche come la “Città del Vino” e la “Città dell’Ospitalità”.
In una mite giornata di inizio novembre, abbiamo deciso di esplorare un autentico tesoro: Bertinoro, un borgo “come quelli che piacciono a noi”: autentico, dall’anima antica e ricco di storie, tradizioni e perle enogastronomiche!
Proprio l’invito ad un pranzo luculliano ci ha portato qui, ma era solo l’inizio! Bertinoro ci ha ben presto stregato in quanto borgo raccolto, con strade innalzate e acciottolate ed il suo inconfondibile panorama romagnolo.

Bertinoro sorge come un gioiello medievale sulle alture del monte Cesubeo, nel cuore delle incantevoli colline romagnole, a soli 15 chilometri da Forlì. La sua posizione strategica lo trasforma in un autentico balcone panoramico, da cui è possibile ammirare gli spettacolari paesaggi che si estendono ai suoi piedi, regalando un’esperienza visiva senza pari sulla bellezza della Romagna.
Se hai l’intenzione di esplorare questo incantevole borgo, ti consiglio di arrivare in tarda mattinata, parcheggiare liberamente nei posteggi gratuiti intorno al centro e di dedicargli qualche ora per immergerti completamente nella sua atmosfera. Nonostante le dimensioni ridotte, Bertinoro offre una ricca varietà di luoghi da vedere, scorci da fotografare e tesori da scoprire.
Ecco cosa vedere e cosa fare a Bertinoro:
COSA TROVERAI IN QUESTO POST:
Piazza della Libertà di Bertinoro
Arriverai in Piazza della Libertà e sono certa che sarai attratto a destra dalla vista meravigliosa su tutta la Romagna che si apre davanti a te! E’ un paesaggio davvero stupefacente che nei giorni più sereni ti permette di vedere fino al mare Adriatico.
La foto iconica all’inizio di questo post è stata scattata proprio sotto Piazza della Libertà, nella terrazza del ristorante Ca de Be, aperta al pubblico 24 ore su 24.

A sinistra vedrai il maestoso Palazzo Ordelaffi, un gioiello risalente al 1306 ora sede del municipio di Bertinoro, al cui interno vi sono custoditi tesori artistici come le tele del famoso pittore Zambianchi, nella Sala dei Quadri.
Guardando verso il cielo, non potrete fare a meno di notare la Torre dell’Orologio, con il suo orologio millenario, continua a segnare il tempo nella vita di questo borgo storico.
Piazza della Libertà ospita anche la maestosa Cattedrale di Santa Caterina d’Alessandria, la patrona di Bertinoro.
Il simbolo della Città dell’Ospitalità
La Colonna delle Anella è un simbolo di ospitalità unico nel suo genere! Bertinoro, sin dai tempi antichi, è conosciuta per la sua generosa accoglienza: le famiglie nobili del passato si contendevano l’onore di ospitare i pellegrini, dando vita a dispute che si risolvevano proprio grazie a questa colonna.
I 12 anelli appesi sulla colonna rappresentano le famiglie dell’epoca; quando un pellegrino arrivava a Bertinoro, legava il suo cavallo a uno di questi anelli e veniva calorosamente ospitato dalla famiglia corrispondente.

Attualmente questa tradizione è stata leggermente modificata ma comunque non ha mai perso il suo fine generoso ed accogliente: durante la Festa dell’ospitalità che si tiene ogni primo weekend di settembre, la domenica viene celebrata questa antica usanza con spettacoli e rievocazioni storiche davvero suggestive! Un rito antico che si rinnova ogni anno, portando Bertinoro indietro nel tempo.
La campana dell’Albana
Nel 1994, l’artista Bardeggia ha creato un simbolo augurale di ospitalità che è diventato un’icona di Bertinoro: la campana dell’Albana, collocata con maestria sulla terrazza dell’Enoteca Ca’ de Be ma liberamente accessibile con una gradinata che la collega alla Piazza. Questo raffinato gesto artistico è diventato una testimonianza tangibile della calorosa accoglienza che Bertinoro riserva a chiunque varchi le sue porte.


La Strada della Vendemmia
Immersa tra le suggestive strade di Via della Trinità e Via Vendemini, la Strada della Vendemmia è un percorso incantato, una stradella di ciottoli tra piccole salite e discese in mezzo alla natura, adornato da una mostra permanente, un’ode visiva ai segreti della vendemmia.
Qui, le pareti prendono vita grazie ai pennelli di celebri artisti che hanno catturato l’essenza del processo di produzione del vino, ogni pennellata racconta la storia che inizia con la dolce piantagione dell’uva, danzando attraverso le fasi di raccolta, pressatura e fermentazione, fino a trasformarsi nel divino “Nettare degli Dei”.
I dipinti esposti lungo la Strada della Vendemmia non sono solo opere d’arte, ma finestre aperte sul mondo magico dei vigneti e delle cantine. Ogni dettaglio, ogni sfumatura di colore, cattura l’energia vibrante di questo processo antico che trasforma l’umile uva in un elisir prelibato.


Bertinoro e le sue eccellenze gastronomiche
Spero di averti già convinto a visitare Bertinoro per il suo fascino antico e come un’oasi di pace, ma se non fosse ancora abbastanza, mi gioco un altro asso! Bertinoro si erge anche come un regno incantato di delizie culinarie, celebrato per l’eccellenza dei suoi prodotti, con il vino in prima linea.
Qui, i vigneti donano al mondo varietà squisite come il rinomato Sangiovese, l’Albana, affettuosamente chiamato “l’oro di Bertinoro”.
Ma non è solo il vino a rendere Bertinoro un paradiso gastronomico. L’olio extravergine “Colline di Romagna” è una vera delizia, mentre lo squacquerone, formaggio fresco e cremoso, va a braccetto con l’inconfondibile piadina romagnola.
Tra le specialità più dolci, c’è la Saba, uno sciroppo d’uva che racchiude il sapore autentico della tradizione, e il Savor, una marmellata contadina che incanta con ogni morso.
Confesso che è stato proprio un invito a pranzo qui con amici forlivesi a portarmi a Bertinoro, nella buonissima osteria del Punto: piatti stagionali e materie prime del territorio che ti faranno innamorare di questa splendida terra.


Dintorni da esplorare: Borghi Medievali e Paesaggi Incantati
Come certamente saprai, i borghi sono la mia passione! Se sei qui, spero che anche tu condivida con me questo amore! Ecco perché, in occasione della tua visita a Bertinoro, ti consiglio di esplorare anche i suoi dintorni in quanto celano perle rare e fuori dai più comuni sentieri turistici che meritano senza dubbio di essere visti!
E se siete appassionati di storia, Forlimpopoli, San Leo e Brisighella vi attendono con le loro fortezze e le atmosfere fiabesche. E a soli venti chilometri da Bertinoro, Longiano si presenta come un gioiello davvero ben conservato, con le sue doppie mura che raccontano storie antiche.
Tutti i borghi della Romagna
Salva su Pinterest

Vuoi chiedermi un consiglio, raccontarmi le tue opinioni, suggerirmi qualcosa da fare o vedere o più semplicemente…salutarmi?
Lasciamo un commento qui sotto oppure,
ti aspetto sulla mia pagina FACEBOOK LETYGOESON ,
sul profilo INSTAGRAM @letygoeson,
se vuoi seguimi su Bloglovin
Ci vediamo lì!
Go on traveling!
Lety goes on
0 commenti