San Gimignano, la città dalle Magnifiche Torri in Toscana

da 8, Apr, 2024Italia, Toscana

Benvenuti nel borgo delle Magnifiche Torri, benvenuti a San Gimignano!
Nel cuore della Toscana, tra tornanti e colline, sarai immediatamente colpito dalla vista di San Gimignano già in lontananza.
Il profilo del borgo è inconfondibile, le sue alte torri si ergono fieramente verso il cielo ed è impossibile non restare ammaliati dalla sua evocativa bellezza senza tempo!

Ribattezzata affettuosamente “La Manhattan del Medioevo”, San Gimignano è una gemma medievale toscana che conserva ancora l’incanto di quell’epoca, incorniciata dalle 14 torri ancora esistenti che, un tempo, furono simbolo di potere, influenza e ricchezza delle famiglie nobiliari locali. Pare che tra la fine del 1100 ed il 1300 inoltrato, le torri presenti a San Gimignano fossero addirittura 72.

Ogni angolo di San Gimignano è meraviglioso da esplorare. La sensazione è proprio quella di camminare in un racconto cavalleresco o in una favola. Stradine lastricate, palazzi, scalinate e piazze di pietra, fino alle maestose torri che ne custodiscono i segreti secolari.

In questo articolo ti racconto cosa vedere a San Gimignano, svelandoti le sue attrazioni, le curiosità, gli itinerari da non perdere e tanti consigli utili per rendere la vostra visita un’esperienza indimenticabile.
E infine una piccola digressione sui prelibati vini locali, piatti tipici e prodotti gastronomici, da assaggiare per una pausa gustosa o da portare a casa con te! San Gimignano promette e mantiene promesse di emozioni autentiche per i viaggiatori più esigenti.

Il centro storico di San Gimignano

Siamo in provincia di Siena e San Gimignano è la meta perfetta per un weekend primaverile. Il borgo medievale troneggia maestoso su un colle, avvolto da possenti mura e dominato dalla presenza iconica delle sue torri.

Queste torri furono erette a simboleggiare il potere ed il prestigio delle famiglie nobili che le abitarono un tempo: più alta la torre, più forte era la sua influenza.
Questa caratteristica distintiva ha conferito a San Gimignano il titolo di “Città dalle Magnifiche Torri” e nel 1990, è stata poi insignita del prestigioso riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco.

La domenica delle Palme 2024, dopo aver visitato la città di Volterra il giorno prima, abbiamo con piacere passeggiato per il borgo medievale di San Gimignano, entrando da Porta San Giovanni.
Non appena varcata la soglia del borgo siamo stati catapultati in uno scenario davvero meraviglioso, difficile da trasmettere in parole: stradine acciottolate all’ombra di una delle sue torri caratteristiche, a destra e sinistra le porte aperte delle piccole botteghe, i negozietti pieni di mercanzia colorata, gelaterie straripanti di golosoni che fin dalle 9 del mattino erano in fila per un cono… e le persone, turisti, passanti, abitanti con i loro cagnolini a spasso e rametti d’ulivo in mano, tutti con lo stesso sguardo, felicemente rilassato.  

Per cogliere appieno la bellezza di San Gimignano, ti consiglio di abbandonarti al lento fluire del tempo, passeggiando con calma per goderti la sua inestimabile bellezza. Lasciati trasportare dal vociare allego dei visitatori e dai seducenti profumi che si diffondono dalle botteghe gastronomiche per tutto il borgo delle belle torri.

Torre dei Cugnanesi

La prima torre che abbiamo incontrato è la Torre dei Cugnanesi, una delle 14 torri rimaste a San Gimignano. La torre risale al XIII secolo ed è una delle più alte della città. Si trova tra via San Giovanni e via del Quercecchio, in prossimità dell’Arco dei Becci ed insieme al robusto palazzo dei Cugnanesi, costituiva uno degli edifici difensivi di San Gimignano in antichità. 

Piazza della Cisterna

Attraversato l’Arco dei Becci ci troviamo su Piazza della Cisterna, il cui nome deriva dalla presenza della cisterna d’acqua pubblica, realizzata in travertino e di forma ottagonale, che si trova al centro della piazza e che risale al 1273.
Siamo rimasti affascinati da questa Piazza dalla forma particolare e ci siamo sentiti trasportati indietro nel tempo al periodo medievale, con ogni dettaglio perfettamente intatto nonostante il trascorrere dei secoli.

Tutta la piazza è circondata da residenze signorili, hotel, torri medievali, taverne e botteghe. Sulla piazza di affacciano due delle Torri più particolari: La Torre del Diavolo e le Torri degli Ardinghelli, all’ombra della altissima Torre Grossa.

Torre del Diavolo

La Torre dei Diavolo è situata sul lato settentrionale di Piazza della Cisterna e appartenente all’adiacente palazzo dei Cortesi. Secondo una leggenda locale, il nome potrebbe derivare dalla miracolosa crescita in altezza della torre, attribuita ad un patto che il proprietario, pare fece, con il Diavolo in persona.

La torre è riconoscibile grazie agli spunzoni in pietra sulla cima che ne conferiscono un aspetto leggermente sinistro e che ne alimentano il mito.

 

Torri degli Ardinghelli

Le due Torri degli Ardinghelli, situate nell’incrocio tra piazza della Cisterna e piazza del Duomo, prendono il nome dalla famiglia ghibellina Ardinghelli, una delle più influenti famiglie della città, contraddistinta dalla rivalità con la famiglia guelfa Salvucci.  

Costruite nel XII secolo, queste due torri rappresentano il periodo di massimo splendore edilizio di San Gimignano, con documenti che ne attestano l’esistenza già nel 1199. Furono abbassate nel 1255 a causa di un divieto esplicito comunale, ma pare che fossero più alte (addirittura) della Torre Rognosa, superando, in risposta alle Torri gemelle dei Salvucci.

Le due torri, unite da un ponte già nel 1287, presentano differenze significative: quella a destra è più stretta e conserva un aspetto medievale più severo, con poche aperture e una feritoia, mentre quella a sinistra ha una struttura più ampia, con finestre ad arco.

Piazza Duomo di San Gimignano 

La piazza del Duomo di San Gimignano, nel Medioevo, rappresentava il centro della vita religiosa e politica della città. Il nome della piazza deriva dalla presenza della Collegiata sin dall’XI secolo, ma l’attuale aspetto della piazza si formò nel XIII secolo, durante il periodo di massimo splendore economico e politico di San Gimignano. In quel tempo furono costruiti i principali edifici pubblici e il Duomo fu spostato con una nuova facciata di fronte al palazzo Comunale.

Oggi la piazza presenta una leggera pendenza e un pavimento in mattoni. Ha una forma trapezoidale, con la facciata della Collegiata sul lato ovest, il Palazzo del Podestà con la Torre Rognosa e la Torre Chigi sul lato opposto. Le torri dei Salvucci svettano dal lato nord, mentre sul lato sud la Torre Grossa.

Palazzo Comunale, Pinacoteca e la Torre Grossa

Il Palazzo Comunale, conosciuto anche come Palazzo Nuovo del Podestà, è stato eretto nel 1288. Al suo interno, custodisce il Museo Civico e la Pinacoteca, dove sono conservate opere di grande rilevanza di artisti senesi e fiorentini del Medioevo, ed una sala dedicata a Dante, il quale soggiornò di persona in questo luogo.

Se avete un tempo limitato per esplorare San Gimignano, vi consigliamo vivamente di non perdervi la Torre Grossa, risalente al 1311. In soli trenta minuti e con un unico biglietto (9€ per gli adulti, 7€ per i ragazzi), avrete l’opportunità di visitare la Pinacoteca e soprattutto di ammirare un panorama mozzafiato che spazia sull’intero borgo e sulla campagna circostante..
La salita non è estremamente impegnativa, ma richiede comunque un po’ di sforzo fisico. Durante la salita è possibile ammirare le splendide vedute del borgo delle ampie finestre presenti a varie altezze. Una volta arrivati al terrazzo, il panorama è davvero imperdibile!!!! 

Torre Rognosa

La Torre Rognosa, detta anche Torre dell’Orologio e/o Torre del Podestà è situata di fronte alla facciata del Duomo, ed è la seconda torre più alta di San Gimignano. Raggiunge quasi i 52 metri di altezza. Costruita intorno al 1200 e appartenuta alla famiglia Gregori e agli Oti, deve il suo nome alla sua storica funzione di carcere. Si diceva fosse frequentata da coloro che avevano problemi legali o “rogne” da qui il suo nome arrivato fino ai giorni nostri.
È facilmente riconoscibile dalla finestra campanaria in cima. 

La Torre Chigi, a sinistra della Torre Rognosa, non raggiunge altezze notevoli, ma è considerata una delle più belle della città.

Le Torri Gemelle dei Salvucci 

In Piazza delle Erbe accanto a Piazza del Duomo, svettano le Torri gemelle di San Gimignano, costruite circa nel 1248 a simboleggiare l’importanza dei Salvucci, la famiglia guelfa acerrima nemica degli Ardinghelli. Entrambe le torri hanno una forma quadrata con poche aperture. Al piano terra, presentano stretti portali, alcuni sormontati da architravi e archi a sesto acuto.
Nonostante la netta somiglianza, una delle torri, fu successivamente abbassata in altezza, forse a causa delle restrizioni che nel 1255 limitavano l’altezza delle torri.

La Torre Salvucci Maggiore, la più alta delle due, è ora una residenza d’epoca su più piani messa nella quale si può soggiornare per una “Tower Experience” totalizzante nel centro di San Gimignano.  

Punti panoramici a San Gimignano

Oltre a poter salire sulla Torre Grossa dalla quale vedere il borgo dall’alto a 360°, ci sono altri bellissimi punti panoramici a San Gimignano assolutamente imperdibili.
Seguendo Via San Giovanni e lasciandosi alle spalle la Torre dei Cugnanesi, sulla sinistra si trova un Punto Panoramico situato in Via degli Innocenti. Da qui si può godere di una vista spettacolare: si possono ammirare le colline, i campi di ulivi e vigneti che si estendono all’infinito. In particolare, al tramonto, l’atmosfera diventa ancora più magica.

Un altro punto panoramico notevole per ammirare la città di San Gimignano dall’alto è dalla Rocca di Montestaffoli
Nell’Alto Medioevo, il poggio di Montestaffoli ospitava una rocca di proprietà del vescovo di Volterra, il quale deteneva il controllo politico sull’insediamento circostante. Andata in rovina durante gli anni del Granducato di Toscana, venne restaurata solo nel Novecento; restano solo le mura e sono andati persi tutti gli ambienti.
Da alcuni anni Rocca Montestoffoli viene usata come luogo per rappresentazioni e concerti nella stagione estiva, e recentemente vi sono anche state installate alcune opere d’arte contemporanea.

Dove Dormire a San Gimignano

Abbiamo soggiornato all’Hotel Graziano, che si trova subito fuori dal borgo, a 5 minuti a piedi da Porta San Giovanni.

Siamo rimasti molto colpiti dalla vista spettacolare che si godeva dalla nostra camera nonostante fossimo fuori dalla cinta muraria: andando sul balconcino della camera; infatti, avevamo lo skyline del borgo che si apriva davanti ad i nostri occhi, stupendo di giorno e magico la sera con tutte le torri illuminate!

L’hotel è un tre stelle economico e molto carino, le camere sono dotate di ogni confort, di un letto morbido e comodo, una spaziosa doccia e offrono una colazione molto ricca. Davanti all’hotel è disponibile un’area di parcheggio non custodita ma gratuita.

Dove mangiare a San Gimignano

Il Sabato sera abbiamo cenato al Ristorante Le Vecchie Mura, un posto davvero incantevole scavato nelle antiche mura della città. Il menù è tipico toscano, i vini di ottima selezione e servizio impeccabile. Hanno a disposizione anche una stupenda terrazza ma quella sera era ancora troppo freddo per cenare all’aperto. In ogni caso non ci è dispiaciuto cenare dentro, l’atmosfera era davvero accogliente e romantica.
Ci è piaciuto moltissimo, poi, fare una passeggiata per il borgo deserto verso le undici di sera, sotto le stelle e sotto le imponenti torri.
Da provare, sia il ristorante che la passeggiata dopo cena!

A pranzo, la domenica, abbiamo scelto un po’ per istinto l’Osteria Enoteca “I Quattro Gatti”, a pochi passi dalla Torre dei Cugnanesi. Abbiamo avuto la fortuna di trovare posto fuori e abbiamo pranzato nella loro magnifica terrazza con vista tetti del borgo.
E’ un locale adatto a coppie, amici e famiglie, l’ambiente è professionale ma rilassato ed anche qui abbiamo trovato un servizio molto attento e solerte abbinato ad un menù tipico davvero gustoso. Ho deciso di provare il Peposo, un piatto tipico a base di manzo in umido molto speziato che è stato una vera sorpresa di gusto. La carne servita è di altissima qualità e proveniente da allevamenti della zona. È possibile anche ordinare la famosa Fiorentina…!

Siamo stati molto contenti delle nostre scelte in merito ai Ristoranti, nonostante fossero stati entrambi selezionati un po’ per istinto, in entrambi i casi ci siamo alzati da tavola molto soddisfatti!

Pappardelle al Ragù di cinghiale del Ristorante Le Vecchie Mura e un calice di Chianti

Il Peposo dell’Osteria I Quattro Gatti di San Gimignano

Souvenir da San Gimignano

Non dimenticare di visitare i negozi gastronomici locali e le enoteche disseminate nel borgo per assaggiare e acquistare le favolose specialità! Difatti, San Gimignano offre una vastissima selezione di prodotti che possono essere ottimi souvenir da portare a casa. Ecco alcuni suggerimenti:

Vino Vernaccia di San Gimignano: Questo vino bianco secco è prodotto esclusivamente nella zona di San Gimignano ed è famoso per il suo sapore unico e la sua storia millenaria.

Olio Extravergine d’Oliva: La Toscana è rinomata per il suo olio extravergine d’oliva di altissima qualità, e San Gimignano non fa eccezione. Cerca olio d’oliva extravergine prodotto localmente come souvenir.

Salumi e formaggi: Puoi trovare una selezione eccellente e variegata di salumi e formaggi toscani nelle botteghe alimentari che animano il centro. Ci siamo fermati in una di queste e abbiamo avuto modo di assaggiare un ottimo salame di cinghiale ricoperto di grani di pepe interi, molto saporito e particolare! Con una bottiglia di Chianti Classico è stato un perfetto souvenir per ricreare il tipico antipasto toscano a casa nostra, una volta tornati.

Dolci tipici toscani: Prova i dolci locali come i Ricciarelli, i Cantucci (solitamente serviti in abbinamento con il Vin Santo), e il Panforte.
Deliziosi e rappresentativi della tradizione culinaria toscana.

Con le sue Torri che toccano il cielo e i suoi vicoli intrisi di storia, San Gimignano è un gioiello toscano che incanta i sensi e nutre l’anima. Per noi è stato un rifugio romantico dove abbiamo trascorso stupendi momenti, passeggiato in una location senza eguali e assaporato piatti tipici straordinari! 
Per un weekend indimenticabile all’insegna del slow tourism, San Gimignano è la destinazione perfetta per sognare, amare e creare ricordi che dureranno per sempre.

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