Visita il magnifico Montefiore Conca e la maestosa Rocca Malatestiana

da letygoeson30, Mag, 2024Emilia-Romagna, Italia

Quello che ti apparirà già a diversi chilometri di distanza prima di arrivare a destinazione, è la maestosa Rocca Malatestiana di Montefiore Conca, che domina il paesaggio della Romagna dalla sommità del colle….e questo è solo l’inizio!

Montefiore Conca è un suggestivo borgo storico situato nella provincia di Rimini, a un’altitudine di 385 metri, nel cuore della pittoresca Val Conca, attraversata dall’omonimo fiume. Questo antico villaggio è rinomato per la sua maestosa rocca malatestiana, un castello simbolo del potere della famiglia Malatesta durante il Medioevo, che domina il confine con le Marche.

Il suo nome deriva dal latino Mons Florum cioè “Monte dei fiori”, per la sua splendida posizione geografica.

Anche qui ritroviamo lo scenario tipico dei borghi romantici e sospesi nel tempo che tanto amo, con i suoi vicoli, le stradine strette, la cinta muraria e la rocca malatestiana che conserva tutto il fascino senza tempo.
Il borgo raggiunse il suo apice di potere e splendore proprio sotto la dinastia dei Malatesta che fecero del castello la loro residenza estiva, ospitando papi e sovrani.

Montefiore Conca è una delle mete più interessanti dell’entroterra riminese, insieme a San Leo, Montegridolfo, San Giovanni in Marignano e Verucchio, ed è uno dei cinque borghi più belli d’Italia situati nell’entroterra riminese, perfetto da aggiungere come tappa in un weekend di visita in Romagna.

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COSA TROVERAI IN QUESTO POST:

La Rocca di Montefiore Conca

La Rocca di Montefiore Conca si erge sopra un’altura e spicca per la sua architettura così imponente che si nota a diversi chilometri di distanza.
Ricordo che, quando l’ho vista in lontananza, non riuscivo a credere ai miei occhi! Era così squadrata e minacciosa: sembrava di essere piombata in un film fantascientifico… o ad Azkaban!

La Rocca Malatestiana di Montefiore Conca, costruita nel Trecento da Malatesta III Malatesta, fu un simbolo del potere della famiglia Malatesta fino al 1459, quando fu conquistata da Federico di Montefeltro e successivamente passò a varie signorie. Mentre l’esterno appare imponente, l’interno ospita un elegante palazzo residenziale che ha accolto personaggi come il re d’Ungheria Luigi D’Angiò e i papi Gregorio XII e Giulio II.

La Rocca è anche protagonista di una leggenda romantica che narra dell’amore proibito tra Costanza Malatesta e il cavaliere Ormanno, ostacolato dal malvagio zio di Costanza, Galeotto Malatesta, che ordinò la loro uccisione. Si dice che le loro anime vaghino ancora per i corridoi del castello.

A mio avviso vale davvero la pena di visitare la Rocca Malatestiana di Montefiore Conca. La sua posizione, strategica e al contempo panoramica, permette una veduta d’insieme della riviera romagnola e di tutta la vallata, sino a Pesaro ed oltre… (pare che nelle giornate particolarmente limpide si possa intravedere anche la Croazia, al di là dell’Adriatico).
Non mi stupisce che la sola Rocca attiri ogni anno numerosi visitatori affascinati dalla sua storia e dal panorama mozzafiato che offre sulla sua sommità!

Orari di apertura della Rocca Malatestiana

Estate (1 giugno – 30 settembre): tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00

Autunno (30 settembre – 30 novembre): sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00, domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00

Inverno (1 dicembre – 29 febbraio): domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00

Prezzo del biglietto: 7,00

Altre attrazioni di Montefiore Conca

Oltre alla visita al castello, puoi esplorare la Chiesa di San Paolo Apostolo, che si distingue per l’ingresso laterale che porta direttamente nella navata. L’interno è intimo e arricchito da vetrate colorate, e conserva un crocifisso ligneo del 1300 e affreschi del XV e XVI secolo, tra cui la pala d’altare della Madonna della Misericordia.

Un’altra tappa interessante è la Chiesa dell’Ospedale della Misericordia, costruita nel Quattrocento per ospitare i pellegrini. Al suo interno si trovano resti di affreschi di Bernardino Dolci e ospita la conclusione della tradizionale processione del Venerdì Santo.

Infine, a poco più di un chilometro dal centro, si trova il Santuario della Madonna di Bonora, meta di pellegrinaggio per circa 500.000 fedeli ogni anno. La devozione è legata all’immagine miracolosa della Madonna che allatta il Bambino, considerata miracolosa dal 1833. Il santuario fu fondato nel Quattrocento attorno alla cella dell’eremita Ondidei di Bonora.

Montefiore Conca è davvero uno scenario emozionante nel quale immergersi totalmente e sognare, così come fece il poeta Ezra Pound scrivendo a proposito di questo luogo i seguenti versi:

Ho provato a scrivere il paradiso.
Non ti muovere.
Lascia parlare il vento.
Così è il paradiso

Ezra Pound

Montefiore Conca lo riassumerei con la frase “non è affatto come sembra”, trae in inganno al primo guardo, così minaccioso, ma più lo conosci più ti colpisce con vibrazioni di dolcezza, romanticismo, poesia… senz’altro una meta che consiglierei a tutti gli amanti dei castelli, agli appassionati di storia, architettura e panorami spettacolari.