Visitare Montefiore Conca, la maestosa Rocca Malatestiana

Quello che ti apparirà già a diversi chilometri di distanza prima di arrivare a destinazione, è la rocca di Montefiore Conca, che si presenta maestosa sulla sommità del colle….ed è solo l’inizio!

Montefiore Conca è un suggestivo borgo storico situato nella provincia di Rimini, a un’altitudine di 385 metri, nel cuore della pittoresca Valle del Conca, attraversata dall’omonimo fiume. Questo antico villaggio è rinomato per la sua maestosa rocca malatestiana, un castello simbolo del potere della famiglia Malatesta durante il Medioevo, che domina il confine con le Marche.

Il suo nome deriva dal latino Mons Florum cioè “Monte dei fiori”, per la sua splendida posizione geografica.

Anche qui ritroviamo lo scenario tipico dei borghi romantici e sospesi nel tempo che tanto amo, con i suoi vicoli, le stradine strette, la cinta muraria e la rocca che conserva tutto il fascino del Medioevo.
Il borgo raggiunse il suo apice di potere e splendore proprio sotto la dinastia dei Malatesta che fecero del castello la loro residenza estiva, ospitando papi e sovrani.

Montefiore Conca è una delle mete più interessanti dell’entroterra riminese, insieme a San Leo, Montegridolfo, San Giovanni in Marignano e Verucchio, ed è uno dei cinque borghi più belli d’Italia situati nell’entroterra riminese, perfetto da aggiungere come tappa in un weekend di visita a Rimini. 

La Rocca di Montefiore Conca

La Rocca di Montefiore Conca si erge sopra un’altura e spicca per la sua architettura così imponente che si nota a diversi chilometri di distanza.
Ricordo che, quando l’ho vista in lontananza, non riuscivo a credere ai miei occhi! Era così squadrata e minacciosa: sembrava di essere piombata in un film fantascientifico… o ad Azkaban!

La Rocca Malatestiana di Montefiore Conca, costruita nella prima metà del Trecento per volere di Malatesta III Malatesta, detto il “Guastafamiglia”, fu un baluardo del potere dei Malatesta fino al 1459, quando fu conquistata da Federico di Montefeltro. Successivamente, passò di mano in mano tra diverse signorie.
Se l’esterno appare minaccioso, all’interno si sviluppa un elegante palazzo residenziale che ospitò, tra gli altri, il re d’Ungheria Luigi D’Angiò, Papa Gregorio XII e Papa Giulio II.

Ma vi è di più. La Rocca di Montefiore Conca, come ogni castello che si rispetti, è stato scenario di una leggendaria storia d’amore, simile a quella delle Rocche di San Leo e Gradara.
Racconta dell’amore proibito tra Costanza Malatesta, figlia di Ungaro Malatesta, e il cavaliere Ormanno, un giovane di un ducato dell’Alta Alemagna. Ostacolati dallo zio di Costanza, Galeotto Malatesta, che provava disprezzo per la nipote, la coppia fu assassinata per ordine proprio di Galeotto.
Pare che tuttora le anime innamorate di Costanza e Ormanno vaghino per i corridoi di questo magnifico fortilizio.

A mio avviso vale davvero la pena di visitare la Rocca Malatestiana di Montefiore Conca. La sua posizione, strategica e al contempo panoramica, permette una veduta d’insieme delle coste romagnole e di tutta la vallata, sino a Pesaro ed oltre… (pare che nelle giornate particolarmente limpide si possa intravedere anche la Croazia, al di là dell’Adriatico).
Non mi stupisce che la sola Rocca attiri ogni anno numerosi visitatori affascinati dalla sua storia e dal panorama mozzafiato che offre sulla sua sommità!

Orari di apertura della Rocca Malatestiana

Estate (1 giugno – 30 settembre): tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00

Autunno (30 settembre – 30 novembre): sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00, domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00

Inverno (1 dicembre – 29 febbraio): domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00

Prezzo del biglietto: 7,00

Altre attrazioni di Montefiore Conca

Per una visita completa del borgo, puoi visitare anche la Chiesa di San Paolo Apostolo con la curiosa caratteristica dell’entrata principale, posta su un lato che dà direttamente sulla navata, è intima e raccolta ma arricchita da belle vetrate colorate. Al suo interno è conservato un crocifisso ligneo risalente al 1300 e affreschi del XV e XVI secolo, tra cui la pala d’altare della Madonna della Misericordia.

La Chiesa dell’Ospedale della Misericordia a Montefiore Conca, costruita nella seconda metà del Quattrocento per accogliere i pellegrini, si trova all’inizio del paese. Al suo interno si trovano resti di affreschi di Bernardino Dolci e ospita la conclusione della processione del Venerdì Santo, una tradizione locale molto sentita.

Il Santuario della Madonna di Bonora, poco più di un chilometro dal centro di Montefiore Conca, è un importante luogo di pellegrinaggio che attira circa 500.000 fedeli ogni anno. La devozione è legata all’immagine miracolosa della Madonna che allatta il Bambino, ritenuta miracolosa dal 1833. Il santuario nacque attorno alla cella dell’eremita Ondidei di Bonora nel Quattrocento.

Montefiore Conca è davvero uno scenario emozionante nel quale immergersi totalmente e sognare, così come fece il poeta Ezra Pound scrivendo a proposito di questo luogo i seguenti versi:

Ho provato a scrivere il paradiso.
Non ti muovere.
Lascia parlare il vento.
Così è il paradiso

Ezra Pound

Montefiore Conca lo riassumerei con la frase “non è affatto come sembra”, trae in inganno al primo guardo, così minaccioso, ma più lo conosci più ti colpisce con vibrazioni di dolcezza, romanticismo, poesia… senz’altro una meta che consiglierei a tutti gli amanti dei castelli, agli appassionati di storia, architettura e panorami spettacolari.

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