Scoprire Cisternino: uno dei Borghi più Belli nella Valle d’Itria

Cisternino, un incantevole borgo situato sopra i trulli della Valle d’Itria, è stato insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano e fa parte dei Borghi più Belli d’Italia.
Una tavolozza bianca puntellata di mille colori sgargianti. Impossibile non rimanere affascinati da questo posto così incantevole che ammalia anche per la sua cucina!
Come Ostuni e Locorotondo, Cisternino è sicuramente un bellissimo borgo bianco della Puglia, ma posso assicurarti che questo posto ha quel “non so che” che mi ha conquistato… sorprendentemente!
Se dovessi descriverlo con un immagine, lo definirei una tela bianca puntellata di mille colori: tra fiori sui balconi e i davanzali dai toni violacei, gli immancabili vasi con le rigogliose piante, le altalene ondeggianti, i centrini appesi sopra le nostre teste e gli ombrelli arcobaleno che creano una fantastica ombra nei vicoli, Cisternino è davvero una tavolozza allegra che non può non conquistare!
Le foto direi che parlano da sole!

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COSA TROVERAI IN QUESTO POST:
Cisternino, le origini
Il nome “Cisternino” deriva dal toponimo “Cis-Sturnium”, che significa “al di là di Sturni” (l’attuale Ostuni). Questo borgo affascinante è ricco di storia e bellezze architettoniche, perfetto per chi cerca una destinazione autentica in Puglia.
Le origini di Cisternino sono antichissime, risalenti al Paleolitico. Il borgo ha visto diversi insediamenti: inizialmente greco, poi romano. Subì un periodo di decadenza dopo il saccheggio dei Goti, ma rifiorì nel Medioevo grazie ai monaci basiliani che giunsero nella Valle d’Itria nel X secolo.
Durante il Medioevo poi, il borgo fu dominato da Normanni, Svevi e Angioini, e in epoca moderna passò sotto il controllo della Repubblica di Venezia dal 1495 al 1528, per poi essere governato dai Borboni.


L’Urbanistica e Architettura di Cisternino
Cisternino è un dedalo di vicoli e case bianche, sorte spontaneamente senza un vero e proprio piano urbanistico, ma questo rende il borgo un magico labirinto di scorci pittoreschi. Questo carattere spontaneo e irregolare è uno dei tratti distintivi più affascinanti del borgo.
Un tempo protetto da una cinta muraria medievale, oggi di queste mura rimangono solo quattro torri. Una di queste torri si trova di fronte alla chiesa romanica di San Nicola, all’ingresso del paese, decorato con centrini sospesi. Il borgo era accessibile tramite due porte: Porta Grande, attigua alla torre svevo-normanna, e Porta Piccola, ora scomparse. La via principale conduceva al centro storico, oggi Piazza Vittorio Emanuele III, dove si erge la Torre dell’Orologio, costruita nel 1850. Intorno alla piazza si sviluppano i quattro rioni storici.

Muoversi agevolmente tra i borghi della Puglia
Il modo migliore per muoversi in Puglia è noleggiare un’auto, che ti permette di esplorare la regione in totale libertà e senza vincoli di orari. Raggiungere Cisternino in auto è davvero semplice, e nei dintorni del centro storico ci sono molte aree di parcheggio.
Durante la nostra visita a luglio, non abbiamo avuto alcuna difficoltà a trovare parcheggio, ma come sempre, partire con un buon margine di tempo è la strategia migliore. Le auto possono essere facilmente noleggiate presso gli aeroporti di Bari o Brindisi, che sono le due principali porte d’accesso alla Puglia.
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I Rioni di Cisternino
- Bére Vecchie: Il più antico ed esteso, ospita palazzi storici come Palazzo Amati e il Palazzo Vescovile.
- Le Scheledd o li Siggnuredde: Prende il nome dai gradini e dalle due signorine benestanti che vi abitavano; include la chiesetta di Santa Lucia del Seicento.
- L’Isule: Piccolo rione con una torre medievale e il Palazzo del Governatore.
- U’ Pantène: Si sviluppa attorno alla chiesa di San Nicola di Patàra e alla chiesa più antica del Monte Purgatorio.
- U bùrie: Nato nel XVI secolo fuori le mura, ospita residenze delle famiglie nobili locali.


Le magiche Iniziative di Cisternino
Cisternino, con il suo fascino senza tempo e le sue stradine pittoresche, è il palcoscenico di due iniziative straordinarie che arricchiscono ulteriormente la sua atmosfera unica.
La prima iniziativa è “Il Borgo che Dondola”. Passeggiando per il paese, potrete imbattervi in una serie di altalene sospese.
Queste opere, distribuite in vari punti strategici del borgo, sono pensate per rievocare la leggerezza e la gioia tipiche dei giochi infantili, e recano frasi simpatiche ed evocative scritte dai commercianti del borgo. Le altalene e i dondoli installati non solo decorano le strade, ma invitano anche i visitatori a fermarsi, a sedersi e a lasciarsi cullare dalla dolce oscillazione, riscoprendo così il piacere delle piccole cose.


La seconda iniziativa da non perdere è il “Ponte dei Desideri”, una creazione dell’artista e designer Bernardo Palazzo. Sul ponte della Madonnina, 33 centrini artigianali sono sospesi e ruotano delicatamente al minimo soffio di vento o al tocco delle mani dei passanti. Questi centrini, realizzati con grande perizia da donne esperte, sono veri e propri simboli di preghiere e mantra, intessuti con fili di cotone che narrano storie di tradizione e spiritualità.
il movimento continuo dei centrini simboleggia il flusso costante della vita, dove nulla è mai immobile e ogni elemento è pervaso da un’energia vibrante. Questo momento di riflessione e contemplazione offre ai visitatori un’opportunità unica per connettersi con l’arte e la natura in modo profondamente significativo.

Piatti tipici di Cisternino
Cisternino è nota non solo per la sua bellezza, ma anche per la tradizione gastronomica legata alla carne. Le celebri Bombette di Cisternino e le macellerie con fornello offrono carne di alta qualità, cucinata sul posto e servita ai tavolini all’aperto, rendendo la gastronomia parte del patrimonio locale.
Le macellerie di Cisternino non sono solo posti dove comprare carne di alta qualità, ma hanno anche un fornello accanto dove preparano piatti tradizionali che puoi gustare comodamente ai tavolini all’aperto.
Ma cosa si mangia in queste macellerie? Di tutto! Dalle famose bombette agli Gnummareddi (involtini di interiora), passando per le salsicce aromatizzate (note come zampina), costate e bistecche di vitello.

Dove mangiare a Cisternino
Oltre alle rinomate macellerie con fornello, anche i ristoranti sono deliziosi e degni di nota. Essendo la carne la specialità locale, abbiamo voluto provare uno dei piatti simbolo per un pranzo fugace: il ragù cisterninese, un sugo ricco e saporito che racchiude tutto il calore e la generosità della cucina locale.
In particolare, ti suggerisco di provare il Ristorante La Pignata, situata in Via Soleti 1, un ristorante aperto da pochi mesi con una bella estetica e una qualità eccelsa del cibo!
La Pignata è gestita con passione, professionalità e simpatia dal proprietario, il quale spesso e volentieri riesce a strappare un sorriso ai clienti con le sue battute spiritose. Una sosta qui ti garantirà un’esperienza culinaria indimenticabile, all’insegna dei sapori e dell’ospitalità pugliese.


Cisternino è una tappa perfetta durante una vacanza in Puglia. Oltre alla sua ricca storia e architettura, offre numerose opportunità per escursioni, esperienze gastronomiche e momenti di relax immersi nella bellezza della Puglia.
Consigliatissimo!!!!!! Son certa che affascinerà anche te!
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Go on traveling!
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2 Commenti
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2 Commenti
- Francesca G. il 28 Agosto 2024 alle 12:38
Non conoscevo questo borgo ma sono rimasta stupefatta da queste belle foto e che colori! Complimenti, l’articolo è davvero esaustivo, scritto molto bene e chiarissimo
- Irene il 31 Agosto 2024 alle 15:13
Ho scelto cisternino perché un borgo affascinante in tutte le Sue sfumature capace di far passare le ore come un sogno i suoi bar ristoranti le sue chiese e la gente rilassata tutto è bello a Cisternino
Non conoscevo questo borgo ma sono rimasta stupefatta da queste belle foto e che colori! Complimenti, l’articolo è davvero esaustivo, scritto molto bene e chiarissimo
Ho scelto cisternino perché un borgo affascinante in tutte le Sue sfumature capace di far passare le ore come un sogno i suoi bar ristoranti le sue chiese e la gente rilassata tutto è bello a Cisternino