Situato tra le dolci colline della Valsamoggia, proprio tra Bologna e Modena, Monteveglio è uno di quei borghi medievali piccolini che conservano intatta la loro magia, perfetto per una gita fuori porta in Emilia-Romagna.

Se, come me, ami i piccoli borghi dove il fascino medievale è ancora ammaliante, allora Monteveglio saprà sicuramente conquistarti con la sua autenticità. Le strade acciottolate, l’antica Abbazia di Santa Maria e il paesaggio verde e incontaminato lo rendono un luogo perfetto per una giornata di immersione nella storia e nella natura, lontano dal caos cittadino. Camminare qui significa fare un salto indietro nel tempo, tra mura antiche e viste mozzafiato sulle colline emiliane.

In questo articolo esploreremo insieme Monteveglio, l’Abbazia e i tesori nascosti dei suoi dintorni, compresi alcuni borghi vicini che aggiungono ulteriore attrattiva a questa gita fuori porta.
Scoprirai perché una visita a Monteveglio è un’occasione unica per rigenerarsi e scoprire la bellezza più autentica dell’Italia nascosta, senza rinunciare a una buona cucina e a panorami indimenticabili.

La storia di Monteveglio e della sua Abbazia

Monteveglio vanta radici antiche, risalenti addirittura al periodo etrusco. Tuttavia, fu in epoca medievale che il borgo raggiunse la sua massima importanza, diventando un punto strategico tra Bologna e Modena. La sua posizione collinare lo rendeva facilmente difendibile, e infatti durante il Medioevo fu spesso al centro di dispute territoriali.

Il vero gioiello di Monteveglio è l’Abbazia di Santa Maria Assunta, un’antica chiesa che risale all’XI secolo.
Passeggiare tra le mura dell’Abbazia è come entrare in un racconto; la prima volta che sono entrata al suo interno e nel chiostro mi ha subito portato alla mente l’ambientazione de il Nome della Rosa. La sua architettura romanica è semplice ma imponente, e la tranquillità del luogo invita a prendersi un momento di silenzio e riflessione.
Personalmente mi ha sempre affascinato il contrasto tra la solidità delle sue mura e la leggerezza della natura che la circonda!
All’interno, si può ammirare la bellezza delle sculture romaniche e delle antiche pitture, che riportano al tempo in cui Monteveglio era un punto di riferimento spirituale e culturale per la regione.

Monteveglio tra storia e natura

Una delle cose che amo di Monteveglio è il suo connubio perfetto tra storia e natura. L’Abbazia si trova all’interno del Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio, un’area naturale protetta che si estende su oltre 900 ettari.
Dopo aver visitato l’Abbazia, ti consiglio di avventurarti in una delle tante passeggiate che partono proprio dal borgo. Sentieri immersi nel verde, querce secolari e panorami mozzafiato ti accompagnano lungo il percorso.
Non serve essere grandi escursionisti per godere della bellezza di questi luoghi: ci sono percorsi di diversa difficoltà, adatti a tutte le età e a tutti i tipi di esploratori…anche a quelli meno esperti, come me.

Trovo che la vista delle colline dall’alto, specie al tramonto, sia davvero incantevole da qui: quel senso di pace e isolamento che ti permette di staccare completamente la spina e rigenerarti a contatto con la natura.

Il mio consiglio è innanzitutto di indossare scarpe comode e di portare la macchina fotografica per immortalare gli scorci del borgo ed i panorami: avrai davanti a te un quadro naturale di colline morbide che si tingono di verde e oro a seconda della stagione.

Perché Monteveglio è una gita fuori porta imperdibile

Monteveglio non è solo una destinazione: è un invito a immergersi nella bellezza discreta e senza tempo delle colline emiliane.

Monteveglio è una meta ideale per una gita fuori porta perché racchiude tutto ciò che si può desiderare da una breve fuga: storia, natura, e una cucina irresistibile. Qui si possono trascorrere alcune ore in totale relax, lontani dal caos urbano, senza il bisogno di grandi pianificazioni.

È il posto perfetto per chi cerca un’esperienza autentica e non turistica, dove è possibile apprezzare la semplicità e la bellezza della vita a contatto con la natura.
In più, la vicinanza a Bologna e Modena lo rende facilmente raggiungibile in auto, ideale per una giornata senza stress.

Nei dintorni di Monteveglio: Savignano sul Panaro e Spilamberto

Se hai ancora tempo e voglia di esplorare, ti consiglio di proseguire la tua gita verso Savignano sul Panaro e Spilamberto. Savignano sul Panaro è un piccolo borgo ricco di storia, con una rocca medievale che offre una vista spettacolare sulle colline circostanti. Passeggiando tra le sue vie sembra davvero di entrare in una cartolina d’altri tempi, con alcuni esempi di arte romanica nelle chiese locali che raccontano storie del passato. Spilamberto, invece, è noto per il Museo del Balsamico Tradizionale, una vera chicca per chi desidera scoprire la produzione di questo prezioso condimento, autentico orgoglio della tradizione modenese.

Per un approfondimento completo su queste due mete, lascio la parola a Gabriele di Italia Ignota, che ha visitato e raccontato in dettaglio le meraviglie di Savignano e Spilamberto nei suoi articoli.

Monteveglio è una piccola perla dell’Emilia-Romagna, che sa offrire tanto nonostante le sue dimensioni ridotte. La storia dell’Abbazia, la bellezza delle colline circostanti, e la possibilità di assaporare i piatti genuini rendono questo borgo una meta ideale per chi vuole scoprire l’autenticità della regione e del territorio della Valsamoggia.

Non ti resta che programmare la tua visita e lasciarti conquistare da Monteveglio e dai suoi dintorni. 
Se vuoi altri suggerimenti su devo trascorrere un weekend fuori porta leggi questo articolo che ti consiglierà altre belle mete tra Bologna e Modena
…Essendo molto vicino a casa, mi capita spesso di passare in questa zona e, ogni volta che torno, scopro un dettaglio nuovo, un panorama inaspettato, o semplicemente il piacere di rallentare e assaporare il momento.

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