Come supportare le piccole imprese locali in viaggio: 7 semplici consigli

Supportare le piccole imprese locali in viaggio offre esperienze autentiche e uniche, contribuendo a mantenere vive le attività autoctone e stimolare l’economia locale. Scegliere agenzie di viaggio indipendenti e strutture ricettive locali permette di vivere un turismo più genuino e personale. In questo articolo ti offro alcuni consigli per organizzare un viaggio più consapevole.

In un mondo sempre più globalizzato, le grandi piattaforme di prenotazione e le catene internazionali di hotel dominano il settore del turismo. Tuttavia, c’è un’alternativa che spesso viene sottovalutata: le piccole imprese di viaggio.

Queste attività locali, che spaziano da agenzie di viaggio indipendenti a piccole strutture ricettive, rappresentano il cuore pulsante del turismo autentico.
Se mi leggi da un po’ saprai sicuramente della mia predilezione per le esperienze autentiche in viaggio, quelle che mi mettono davvero a contatto con la popolazione e le abitudini locali.

Supportare le piccole imprese locali non solo offre un’esperienza più personale e unica, ma contribuisce anche a mantenere vive le attività autoctone gestite dai residenti e, di conseguenza l’economia locale.
Ecco sette modi semplici per dare una mano a queste imprese e vivere esperienze di viaggio più significative, genuine ed autentiche.

1. Prenota direttamente con le strutture locali

Il primo consiglio potrebbe sembrare scontato, ma è spesso trascurato: prenotare direttamente con le piccole imprese piuttosto che tramite grandi piattaforme può fare un’enorme differenza. Quando prenoti un soggiorno in un B&B, un tour guidato o un’esperienza culinaria direttamente sul sito web dell’azienda, la totalità della cifra spesa va a beneficio dell’impresa. Le piattaforme di prenotazione online possono infatti trattenere commissioni anche del 15-30%.

Proprio recentemente, durante il mio viaggio in Puglia, ho deciso di prenotare direttamente presso una masseria a conduzione familiare che non era ancora approdata sulle grandi piattaforme come booking o AirBnB.
I benefici nella scelta di questa struttura sono stati molteplici: non solo ho risparmiato qualche euro, ma sono stato accolto con un calore che raramente si trova negli hotel di catena.
La proprietaria mi ha offerto diversi consigli su cosa visitare e grazie a lei abbiamo scoperto una spiaggetta davvero bellissima e poco frequentata che sono certa non avrei mai scoperto altrimenti.

2. Scegli prodotti e servizi locali

Quando visiti una nuova destinazione, opta per l’acquisto di prodotti che appartengono alla comunità locale. Preferisci souvenir artigianali, cibo preparato in piccoli ristoranti o tour gestiti da guide del posto. Oltre a garantire un’esperienza più originale, contribuisci direttamente all’economia locale.

Potrei farti tanti esempi, perché quasi tutti i miei souvenir sono prodotti tipici realizzati da piccole aziende locali. Ma oggi voglio raccontarti della mia esperienza in Trentino, dove ho partecipato a una lezione privata di cucina con la signora Maria (ne ho parlato più approfonditamente qui a questo link). Anche se comunicare non era facile – lei parlava solo tedesco, niente italiano né inglese – ci siamo capite perfettamente mentre preparavamo i canederli!

Quell’esperienza è stata molto più di una semplice cooking class: è stata una finestra aperta sulla vita di montagna, a partire dalla raccolta delle erbe fresche nell’orto, fino a mettere in forno il nostro piatto.
Onestamente, ho preferito vivere qualcosa di così autentico piuttosto che comprare un oggetto qualsiasi in un mercatino turistico. Ho portato a casa non solo un ricordo, ma una vera connessione emotiva e un’esperienza che mi è rimasta nel cuore.

3. Condividi le tue esperienze sui social media

Oggi i social media sono uno strumento potentissimo per far conoscere le piccole imprese. Quando ti godi un soggiorno in una piccola struttura o partecipi a un’esperienza di viaggio con una guida locale, condividilo sui tuoi social con tag, hashtag e descrizioni. Una semplice foto o un racconto positivo possono fare una grande differenza per una piccola attività.

Un mio caro amico, mi ha raccontato come una sua semplice storia su Instagram abbia contribuito a far ingranare il business di un piccolo ostello in Spagna. Un gesto che per lui ha richiesto pochi minuti ha avuto un impatto incredibile, aumentando le prenotazioni in maniera significativa nei mesi successivi…tant’è che attualmente è difficilissimo trovare disponibilità!
Io lo faccio spesso, Seguimi su instagram!

4. Lascia recensioni positive

Come dicevamo nel punto precedente: Mai sottovalutare il potere di una buona recensione! Piattaforme come Google Maps o TripAdvisor sono i principali punti di riferimento per molti viaggiatori. Una recensione dettagliata e positiva (corredata da belle foto) può attirare l’attenzione di nuovi utenti e aiutare le piccole imprese di viaggio a costruire una solida reputazione online.

5. Partecipa a eventi e mercati locali

Un altro modo per supportare le piccole imprese è partecipare agli eventi e ai mercati locali. Molte città organizzano mercati degli agricoltori, fiere artigianali e festival culturali che mettono in mostra i prodotti locali e le loro tradizioni. Partecipare a questi eventi arricchisce il tuo viaggio in un modo originalissimo, e contribuisce a mantenere vive le tradizioni più autentiche.

A Cuba, mi sono imbattuta in una festa di strada che si tiene ogni domenica in una stradina di La Avana (Callejon de Jamelo). Credo che sia stata l’esperienza più autentica e a contatto con la cultura tradizionale cubana di tutta la mia vacanza che, fino a quel momento era stata caratterizzata prevalentemente da trappoloni per turisti mainstream!
Tra negozietti artigianali improvvisati di borse, quadri e tessuti, si stava tenendo questa consueta festa dove risuonavano ritmi di salsa e rumba, con sonorità molto più tribali rispetto alla solita che siamo abituati a sentire. L’atmosfera era a dir poco spumeggiante, allegra e rilassata: tutti ballavano e suonavano, ondeggiando al ritmo delle percussioni tra una cerveza e qualche fetta di mango.
Una festa molto semplice ma decisamente bella!

6. Sostieni i tour operator locali

Le grandi agenzie di viaggio spesso offrono tour standardizzati che non lasciano spazio alcuno all’autenticità. Al contrario, i tour operator locali propongono esperienze uniche e personalizzate che ti permettono di scoprire la vera essenza di una destinazione. Che si tratti di un’escursione a piedi o di un tour in bicicletta, una tappa in un negozietto di ceramica dove puoi farti il tuo vaso, consiglio di parlare con le persone che vivono davvero il luogo nella sua interezza e son certa che ti potrà sicurante regalare un’esperienza che difficilmente sarà replicabile dai viaggi organizzati.

Inoltre, puoi offrire il tuo supporto in tempi difficili.
Le piccole imprese di viaggio sono particolarmente vulnerabili durante periodi di crisi, come è successo durante la pandemia di COVID-19. In questi momenti, anche piccoli gesti possono fare la differenza: acquistare buoni regalo da utilizzare in futuro, posticipare anziché annullare la tua prenotazione, fare donazioni o promuovere l’impresa con un racconto positivo, sono tutte azioni che possono aiutare a sostenere un’attività durante i periodi difficili.

 

7. Passaparola

Nonostante i social media e internet siano entrati a gamba tesa nel nostro modo di comunicare, credo fermamente che il passaparola resti uno dei metodi più efficaci per supportare le piccole imprese.
Raccontare le tue esperienze positive ai tuoi amici e conoscenti incoraggiandoli a scegliere imprese locali durante i loro viaggi può essere determinante per la loro scelta in fase di prenotazione. Il supporto di amici e familiari può fare un’enorme differenza, specialmente per le attività che si basano su clienti abituali ed affezionati.

Una delle esperienze di cui non mi stancherò mai di parlare ai miei amici è proprio lo spettacolo che hanno offerto i Dervisci in Turchia! Davvero un’esperienza mistica e totalizzante, davvero indimenticabile! Leggi di più nell’articolo a loro dedicato, qui! 

A mio avviso, supportare le piccole imprese locali durante un viaggio non è solo una questione di etica o di sostenibilità economica, ma rappresenta anche un’opportunità unica per arricchire profondamente la propria esperienza in viaggio. Interagire con i produttori del territorio permette di scoprire tradizioni, sapori e storie che raramente si trovano nei circuiti turistici convenzionali. Ogni acquisto diventa un ricordo tangibile di un incontro autentico, trasformando il viaggio in un’esperienza più significativa e memorabile.

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