Alla scoperta dei prodotti tipici di Lari: il gusto unico della Ciliegia di Lari IGP

Se ami i borghi autentici e i sapori genuini, a Lari troverai una vera sorpresa: tra i prodotti tipici di Lari, spicca la deliziosa Ciliegia di Lari IGP, celebrata ogni anno durante la Sagra della Ciliegia di Lari. Un’occasione perfetta per assaggiare, scoprire e innamorarsi di questo piccolo e incantevole angolo di Toscana.
C’è un borgo, nel cuore delle colline pisane, che profuma di ciliegie. Un borgo che sembra uscito da un dipinto, con il suo castello che domina le case in pietra, le viuzze che si rincorrono tra antichi archi e imposte in legno, e quel senso di autenticità che solo certi angoli della Toscana sanno ancora regalare. Sto parlando di Lari, piccolo gioiello incastonato nella Valdera, famoso (anche) per la sua Ciliegia di Lari IGP, una varietà unica e pregiata che non ha eguali per gusto, consistenza e intensità.
Ho avuto la fortuna di trascorrere lo scorso weekend qui, e sono tornata con il cuore pieno di meraviglia… e con la valigia piena di specialità alla ciliegia! Sì, perché a Lari non si coltivano solo ciliegie: si creano vere e proprie eccellenze artigianali a partire da questo frutto iconico, che viene trasformato in salumi, dolci, liquori, cosmetici e tanto altro ancora.
E se c’è un momento perfetto per scoprire tutto questo, è la Sagra della Ciliegia di Lari, la festa più importante dell’anno, che nel 2025 si terrà il 24-25-31 maggio e il 1-2 giugno. Un appuntamento imperdibile per chi vuole assaggiare, acquistare e celebrare l’oro rosso di Lari nel suo massimo splendore.
Ma andiamo con ordine.
COSA TROVERAI IN QUESTO POST:
La Ciliegia di Lari IGP
La Ciliegia di Lari ha ottenuto il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) proprio perché nasce in un microclima ideale, su terreni collinari ben esposti, e viene raccolta a mano con metodi tradizionali. Le varietà coltivate sono molte, ma tutte hanno in comune la dolcezza intensa, la buccia sottile e una polpa soda ma succosa, che le rendono perfette da gustare fresche o da utilizzare in preparazioni più complesse.
Non è una produzione industriale: si parla di un prodotto di nicchia, curato con amore da piccoli produttori locali che ne fanno un punto d’orgoglio e un patrimonio da tramandare. La raccolta avviene tra fine maggio e i primi di giugno: non a caso, è proprio in queste settimane che Lari si colora di rosso, e le strade del borgo si animano di stand, musica e profumi irresistibili.


Prodotti tipici di Lari che celebrano la Ciliegia IGP
La Sagra della Ciliegia di Lari non è una semplice festa di paese: è l’evento più atteso dell’anno, una vera e propria celebrazione collettiva che coinvolge ogni abitante, ogni strada e ogni bottega del borgo. Durante quei giorni, Lari si trasforma in un palcoscenico vivace e profumato, dove la Ciliegia di Lari IGP è la regina indiscussa e viene esaltata in mille forme diverse.
A poche settimane dalla 67esima edizione della Sagra ho avuto il piacere di scoprire una selezione di prodotti artigianali davvero sorprendenti, che reinterpretano la ciliegia in modo creativo, originale e assolutamente delizioso.
A Lari i prodotti tipici a base di ciliegia (e non solo) sono disponibili tutto l’anno nelle botteghe storiche del borgo, e meritano assolutamente una visita anche nei mesi più tranquilli.
Durante la mia visita al borgo di Lari ho passeggiato tra i vicoli senza la folla, chiacchierato a lungo con gli artigiani, e ascoltato le storie dietro ogni creazione… è stata un’esperienza autentica e completa, che mi ha fatto apprezzare ancora di più la passione e la cura che questo piccolo borgo toscano dedica ai suoi prodotti.
Ecco allora i prodotti che ho assaggiato personalmente (uno più buono dell’altro) e che raccontano l’amore di Lari per la sua ciliegia IGP.

Il Salame alla Ciliegia
Lo ammetto: ero scettica. Salame… alla ciliegia? E invece è stata una rivelazione. La Macelleria Davide Balestri ha creato un prodotto che fonde la sapidità della carne selezionata con la dolcezza leggera e fruttata della Ciliegia di Lari IGP, senza risultare mai stucchevole.
Al primo morso si percepisce un’inaspettata delicatezza dell’abbinamento, in un equilibrio perfetto tra la ricetta dell’insaccato tradizione e rivoluzionaria innovazione. Il retrogusto è morbido, quasi vellutato, e ti lascia in bocca un’armonia di sapori difficile da spiegare a parole.
Sinceramente, non avevo mai assaggiato nulla di simile: ne parlerò più approfonditamente in un articolo a parte


La gelatina alla ciliegia
Un altro piccolo capolavoro artigianale è la gelatina di ciliegie della Bottega di Canfreo.
Questa gelatina è profumata, brillante, dalla consistenza liscia e compatta: sembra quasi un gioiello di vetro rosso rubino. Ideale con i formaggi stagionati, l’abbinamento con il formaggio locale Tre Latti del caseificio Busti è strepitoso, ma anche da spalmare sul pane o per accompagnare un dolce al cucchiaio.
L’ho acquistata durante il mio weekend a Lari e posso dire che ogni cucchiaino racchiude l’intensità del frutto maturo: si sente la mano artigiana, la pazienza nella preparazione, l’amore per la qualità.
La bottega di Canfreo è un luogo imperdibile per chi visita Lari, una bottega con cucina che rappresenta un punto di riferimento per chi vuole scoprire e gustare i prodotti tipici artigianali del borgo. Qui non solo si possono acquistare le eccellenze locali – tra cui molti dei prodotti a base di Ciliegia di Lari IGP – ma è anche possibile fermarsi a mangiare, in un ambiente semplice, autentico e accogliente (ne parlerò approfonditamente in un post dedicato).
Ho pranzato qui il primo giorno del mio weekend a Lari, ed è stata un’ottima occasione per assaggiare diversi piatti e preparazioni che valorizzano i prodotti gastronomici tipici di Lari in modi originali.

Il liquore “Festa di Ciliegie”
Il nome già dice tutto: “Festa di Ciliegie” è il liquore simbolo della sagra, creato dalla storica Liquoreria Meini, che da generazioni lavora con passione e ricerca nel campo dei distillati.
Si tratta di un liquore dolce ma non stucchevole, profumatissimo, fresco, con un leggero tocco alcolico che lo rende perfetto a fine pasto.
Io l’ho assaggiato la sera del mio arrivo, dopo una cena tipica nel borgo, e ti giuro: è stata una botta di freschezza e leggerezza, di quelle che ti fanno sorridere e dire: “Ne prendo un altro!”.
Ottimo da bere ghiacciato, servito in piccoli bicchierini di vetro: un brindisi all’estate che arriva e alla bellezza semplice delle cose fatte bene.


I Cantucci alla ciliegia
I Cantucci alla ciliegia del Forno Bernardeschi sono un vero inno alla creatività. La ciliegia sostituisce (in questo caso) le tradizionali mandorle, dando a questi biscotti toscani una nota fruttata, intensa, mai invadente.
La consistenza è quella perfetta del cantuccio: croccante, compatto, ideale da inzuppare nel vin santo (magari proprio nel liquore “Festa di Ciliegie”!).
Ne ho comprato un sacchetto da portare a casa, ma ammetto che sono durati pochissimo. Uno tira l’altro. Perfetti anche da proporre come souvenir gastronomico, originale e 100% locale.
(Verrà pubblicato un articolo a parte)
Il bagnoschiuma alla ciliegia
Chi ha detto che la ciliegia si mangia e basta? A Lari anche la bellezza si tinge di rosso, grazie alla Farmacia Boschi Menichetti, storica attività del borgo che produce un bagnoschiuma alla ciliegia profumatissimo e delicato.
La cosa che mi ha colpito, oltre all’ottima qualità del prodotto, è la sensazione di freschezza che lascia sulla pelle. Un profumo naturale, leggermente fruttato, che coccola e rilassa.
È il classico prodotto che non ti aspetti di trovare in un piccolo borgo, e invece ti sorprende per l’attenzione ai dettagli, alla sostenibilità e all’identità locale. Un’altra bellissima scoperta!

Il sapone alla ciliegia
Scovato tra gli scaffali di alcuni negozi di lari ho trovato anche un altro prodotto insolito e profumatissimo: il sapone alla ciliegia di Lo Spigo Boutique, una piccola realtà artigianale che realizza cosmetici naturali con ingredienti locali.
Questo sapone ha una fragranza delicata e dolce, ma non artificiale: appena lo annusi, ti sembra di essere sotto un ciliegio in fiore. La consistenza è cremosa, produce una schiuma soffice e lascia la pelle idratata e vellutata.
È perfetto anche come idea regalo: un piccolo pezzo di Lari da portare a casa, profumato di primavera toscana.

Altri prodotti tipici locali di Lari
La Pasta Martelli
Parlando di eccellenze gastronomiche di Lari, non si può non menzionare la celebre Pasta Martelli, un’istituzione locale che dal 1926 porta avanti con orgoglio la tradizione del pastificio artigianale. La sua sede storica si trova proprio ai piedi del Castello dei Vicari, ed è impossibile non notarla: il colore giallo vivace del logo Martelli tinge con un tocco di giallo le vetrine di molte botteghe del borgo e anche di Casciana Terme.
La peculiarità della Pasta Martelli sta nella trafila al bronzo e nella lenta essiccazione a bassa temperatura, due elementi che le conferiscono una superficie ruvida e porosa, ideale per trattenere ogni tipo di sugo. Non è solo pasta: è un prodotto d’eccellenza che racconta una storia di passione, famiglia e territorio.
Per approfondire ti invito a leggere il mio articolo dedicato alla Pasta artigianale del pastificio della Famiglia Martelli.


Il formaggio Tre Latti Lari
Tra le specialità più affascinanti da scoprire a Lari c’è anche il formaggio Tre Latti Lari, un prodotto che unisce tecnica, tradizione e un pizzico di mistero. Deve il suo nome alla particolare miscela di tre tipi di latte – ovino, vaccino e caprino – sapientemente lavorati insieme e in parti uguali, per creare un equilibrio unico di profumi e sapori. Il risultato è un formaggio stagionato dalla personalità complessa, dove la dolcezza del latte vaccino si armonizza con la ricchezza del pecorino e le note aromatiche del latte caprino.
Ma ciò che rende davvero speciale questo formaggio è il suo processo di stagionatura: avviene all’interno di una grotta naturale visitabile, un luogo suggestivo e intriso di umidità controllata e silenzio, che dona al prodotto un’aura quasi magica.
Una visita ed un argomento che sono certa ti affascinerà, di cui ho parlato approfonditamente in questo articolo.
I salumi artigianali della Macelleria Ceccotti
Un altro tesoro gastronomico da non perdere a Lari sono i salumi della storica Macelleria Ceccotti, una garanzia di qualità per chi cerca prodotti autentici e lavorati con cura. In particolare, il salame viene stagionato in modo naturale in una cella apposita, dove si mantiene un microclima controllato che favorisce la formazione della classica patina bianca: un dettaglio che per gli amanti dei salumi è sinonimo di bontà.
Il risultato è un salame profumato, dal gusto equilibrato e dalla consistenza perfetta, che racconta una tradizione di famiglia portata avanti con serietà e passione. È uno di quei sapori genuini che si riconoscono al primo morso, e che rendono Lari un luogo perfetto per chi ama scoprire l’Italia più vera, attraverso la sua tavola.

La Sagra della Ciliegia di Lari è un’esperienza imperdibile
La Sagra della Ciliegia di Lari organizzata dall’associazione Proloco ViviLari, non è solo un evento gastronomico: è una vera esperienza culturale e sociale, che ti fa sentire parte della comunità.
È il momento in cui il borgo si anima come non mai, le vie si riempiono di profumi, colori e sorrisi, i produttori locali mettono in mostra il frutto del loro lavoro, e visitatori da tutta la Toscana (e non solo) arrivano per assaggiare, curiosare e lasciarsi sorprendere.
Il 24-25-31 maggio e il 1-2 giugno 2025 il borgo si animerà come ogni anno: ci saranno stand gastronomici, musica dal vivo, spettacoli, gare canore, show cooking, apertivi sotto al castello, mercati agricoli e tanto, tanto altro. Consulta il programma completo a questo link
È una festa genuina, fatta di incontri, assaggi e racconti, dove la tradizione si rinnova grazie alla creatività degli artigiani e alla passione di chi continua a credere nella qualità e nel valore delle cose fatte con amore.
Lari è molto più di un borgo famoso per le ciliegie. È un luogo dove la tradizione agricola incontra l’innovazione artigianale, dove i prodotti tipici raccontano storie, dove ogni assaggio è un pezzo di Toscana autentica.
Se ami i piccoli borghi, i sapori veri, le feste di paese che sanno coinvolgere ed emozionare, non perdere la Sagra della Ciliegia di Lari 2025.
E se ti capiterà di assaggiare i Prodotti gastronomici di Lari, il salame alla ciliegia o quel liquore dal profumo fruttato, scrivimi: sono curiosa di sapere se ti sono piaciuti quanto a me!
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Articolo in collaborazione con Associazione Turistica ViviLari
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Grazie Letygoeson per questo articolo, non sapevo dove proceducessero la pasta Martelli che amo tantissimo e ho scoperto questo borgo delizioso
Non avevo previsto di partecipare alla Sagra della Ciliegia di Lari, ma leggendo questo articolo ho trovato interessanti spunti, soprattutto visto che sarò in toscana proprio questo fine settimana.
Visto il programma ricco di proposte legate al territorio, credo che farò un salto. La lettura è arrivata proprio al momento giusto.
Wow, non hai idea di che voglia mi hai fatto venire di vedere subito dov’è Lari e come fare ad arrivarci! Voglio assaggiare tutto!!